Il ritorno di Jasmine

Il ritorno di Jasmine. Un anno dopo si torna a parlar di Jasmine Nocentini, che non ha partecipato alla stagione di avvicinamento olimpico dopo le medaglie europee in vasca corta. La ran-velocista, che studia negli Usa (in Iowa), a novembre rientrare in Italia ed è facile da immaginare che la vedremo alle selezioni azzurre dei campionati invernali che qualificano per i Mondiali di vasca corta a dicembre a Budapest. Jasmine serve al gruppo delle velociste per la staffetta del futuro proiettata su Los Angeles 2024. Ma intanto capiremo se troverà spazio, per la prima volta, nella nazionale della prossima estate che sarà impegnata ai Mondiali di Singapore.

Il progetto / La performance nel nuoto: valutazione delle risposte cardiorespiratorie e metaboliche, neurofisiologiche, psicologiche e biomeccaniche, in atleti normodotati e paralimpici. Diventa un progetto, che sarà presentato mercoledì alle 10.30 nella piscina genovese di Albardo. Si tratta di uno studio unico in Italia per strumentazione utilizzata e per metodologia di diagnostica a cura dell’Università di Genova – Dipartimento di Medicina Sperimentale in collaborazione con Nuotatori Genovesi, SuperbaNuoto, Piscine di Albaro. Interverrà tra gli altri Emanuela Luisa Faelli – Associate Professor in Sports Science| Department of Experimental Medicine, Section of Human Physiology, University of Genoa, Italy.