Cobolli Gigli: “Giudicherò Motta quando riavrà gli infortunati. La Juve ha digerito la sua lezione”

Giovanni Cobolli Gigli, ex presidente della Juventus, ha rilasciato un'intervista a Sportitalia per commentare l'ultima giornata: "In questo fine settimana è successo di tutto. Il Napoli ha rivelato

Giovanni Cobolli Gigli, ex presidente della Juventus, ha rilasciato un’intervista a Sportitalia per commentare l’ultima giornata: “In questo fine settimana è successo di tutto. Il Napoli ha rivelato avere ancora delle debolezze, l’Atalanta mette in mostra tutte le qualità sue e del suo allenatore, l’Inter non è ancora a pieno regime. La Juventus sembra aver ‘digerito’, almeno in parte la lezione di Motta e potrebbe migliorare ancora con l’innesto degli infortunati. Tutto questo a conferma del fascino del calcio”.

Il 4-4 contro l’Inter che cosa le ha lasciato?
“A me come tifoso juventino ha lasciato una grande soddisfazione. Non tanto per la qualità del gioco, quanto per la determinazione dei giocatori di arrivare a acchiappare un pareggio che sembrava praticamente impossibile negli ultimi 25 minuti della partita. La voglia di non soccombere nonostante un pesante 4-2. L’ho trovato entusiasmante. Una partita all’inglese, giocata bene dall’Inter, ma anche dalla Juventus”.

Le sta piacendo il lavoro di Thiago Motta?
“Vedendo quello che aveva fatto con una squadra di medio livello, senza offendere naturalmente il Bologna, mi sembra un allenatore che può fare sicuramente un buon lavoro a Torino. È stato dotato di un parco giocatori importante, anche se alcuni infortuni hanno falcidiato proprio i nuovi arrivati. Koopmeiners è rientrato con l’Udinese, Douglas Luiz non ha avuto particolari infortuni, ma ancora non si è inserito in pieno nella psicologia della Juventus. Nico Gonzalez è un ottimo giocatore, ma debole muscolarmente, da quello che capisco. Per vedere il lavoro di Motta e giudicarlo dunque vorrei che avesse Koopmeiners e Douglas Luiz, mentre per Nico c’è un concorrente come Conceicao”.

La sta soddisfacendo l’andamento della Juventus?
“È buono, la Juve è l’unica a non aver ancora perso, fino a qualche settimana fa poi aveva la difesa che funzionava meglio. Ci sono momenti brillantissimi, alternati da alcuni pareggi con un gioco non particolarmente buono. È prematuro dare giudizi, i tifosi juventini sono esigenti e vogliono tutto e subito. Serve tempo. Penso sia fondamentale prendere un sostituto di Bremer, qualora fosse possibile, abbiamo dirigenti bravi a cogliere le opportunità e sapranno muoversi in tal senso”.

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