«Propaganda Live», si ride con la sconfortante antologia del web

di Aldo Grasso

Possibile che un mezzo prezioso come il web abbia abdicato alla sua funzione innovativa e sia diventato una sorta di fogna o polizia morale?

Uno dei momenti pi esilaranti di Propaganda Live (La7) quando il conduttore Diego Bianchi e Makkox (definirlo disegnatore sarebbe troppo poco) passano in rassegna le molte cretinate che appaiono sui social. Si ride, s, ma, come si diceva una volta, un riso amaro visto che spesso i protagonisti sono i nostri politici: sui social regrediscono, diventano infantili, vivono di imbecillit. E con loro buona parte di utenti, ubriachi di autoreferenzialit, convinti di essere grandi pensatori, nuovi imprenditori, opinion leader, influencer, battutisti.

Possibile che un mezzo prezioso come il web abbia abdicato alla sua funzione innovativa e sia ormai diventato una sorta di fogna o di polizia morale? Possibile che la rivoluzione digitale e la libera circolazione delle idee abbiano prodotto risultati cos sconfortanti? Possibile che la percezione dei fatti sia pi importante dei fatti stessi? Quella di Propaganda Live un’antologia, non un’analisi statistica, per i segnali che provengono dall’universo internet sono scoraggianti. L’ultima copertina del settimanale The Economist recita: The End of the Social Network. Le cosiddette Big Tech cominciano a dare segni di crisi: non appena Elon Musk ha preso Twitter (ora X) ha cominciato a licenziare 3.000 dipendenti con un evidente scadimento dell’offerta. Lo stesso capitato a migliaia di dipendenti di Meta.

Ma in ballo non c’ solo una questione di livelli di occupazione. Il 31 gennaio gli amministratori delegati di Meta (Facebook, Instagram), X, TikTok, Snap e Discord sono finiti sotto accusa da parte dei senatori americani, durante un’audizione alla commissione giustizia sui rischi delle piattaforme social per bambini e adolescenti: State distruggendo vite umane e minacciando la democrazia, Avete le mani sporche di sangue. Nella sua risposta Zuckerberg ha chiesto scusa.

Nel 2019 Christian Rocca aveva pubblicato un libro importante, Chiudete Internet, pi che mai attuale: il web la pi grande innovazione della nostra epoca ma lo usiamo male, il suo modello di business spinge chi possiede gli algoritmi dominanti a lavorare costantemente per modificare e influenzare i nostri comportamenti. A Propaganda Live si ride, per non piangere.