Nella sua intervista a Fortune Italia, in collaborazione con la start up Social Media Soccer, l’amministratore delegato del Milan, Giorgio Furlani, ha parlato anche del progetto del club rossonero, che punta a tornare ai vertici del calcio europeo nel corso dei prossimi anni: “Siamo in un nuovo importante capitolo di evoluzione del club, sostenuto dalla visione strategica di Gerry Cardinale, le competenze ed esperienza di RedBird nello sport business, nei media, nella capacità di sviluppare brand globali e di creare sinergie virtuose. Abbiamo avviato un percorso di crescita fondamentale per colmare il gap con le grandi squadre in Europa, soprattutto quelle in Premier League, che possono contare su ricavi importanti”.
Ciò significa anche provare a vincere?
“Non c’è progetto nel calcio e nel Milan che non abbia alla base il successo sportivo. Tutto il valore e i ricavi sono investiti nella squadra e nel club. È un circolo virtuoso: i ricavi alimentano gli investimenti, che producono performance migliori, che a loro volta creano nuovi ricavi”.
San Siro compie 100 anni.
“Bene, forse ne occorre uno nuovo? È da più di cinque anni che lavoriamo per dare al Milan un nuovo stadio e abbiamo dimostrato che per noi è una priorità. È fondamentale per il futuro del Club, per tornare con continuità nell’élite del calcio internazionale. Il Milan ha necessità di avere lo stadio più bello, moderno e funzionale del mondo. Noi vogliamo essere un’icona globale, un punto di riferimento per innovazione e sostenibilità, che offra accessibilità ed esperienza senza precedenti, massima sicurezza, comfort e servizi. Quello che è certo è che RedBird vuole offrire ai tifosi un’esperienza e una casa all’altezza dello status di questo grande Club e adatta all’era moderna. E RedBird ha esperienza nel fare proprio questo”.