“Multiversi sonori” è una mostra
da vedere e da ascoltare con lo smartphone e gli auricolari. È
stata inaugurata, ieri sera, la personale dell’artista
partenopea Valeria Frontone e che sarà visitabile fino al 13
aprile 2024, presso la galleria d’arte “Spazio 57”, in via
Chiatamone 57 a Napoli.
“L’idea della mostra interattiva – spiega la Frontone,
pittrice e musicista- è quella di far immergere lo spettatore in
un unico flusso di sensazioni che unisce il brano musicale al
colore e all’immagine che ne ha scaturito l’ispirazione, dandone
un punto di osservazione stabile a chi ascolta la musica. Il
video a volte crea distrazione, non si recepisce appieno il
senso della musica, un quadro, invece, osservazione ferma,
consente un ascolto attento anche delle parole”.
“Così ” Multiversi sonori” è un rivivere attraverso le
immagini pittoriche un fermo immagine di un brano musicale, un
frame – continua la pittrice- di alcuni brani che fanno parte
della mia vita musicale e dei miei ascolti che vanno dal rock
sinfonico dei Genesis alle sperimentazioni dei King Crimoson,
alla prima Gymnopedie di Erik Satie, passando per Franco
Battiato ed Edoardo De Crescenzo fino al napoletano Maurizio
Coppa, ed anche per alcuni miei brani”. “La mostra – conclude
l’artista- spinge così lo spettatore ad aguzzare i sensi. Le
tele sono la nostra realtà presente, ma ascoltando
contemporaneamente il brano, si crea uno spazio senza tempo,
dove tutto può essere plasmato, mettendo in comunione l’artista,
che dialoga con il brano e il pubblico”.
L’inaugurazione è stata accompagnata dalla performance della
cantante Francesca Ledonne.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA