Gestione ictus, ad Ancona sistema usa intelligenza artificiale

L'Azienda ospedaliero universitaria delle Marche, riferimento regionale per la gestione dell'ictus, ha acquisito un sistema basato sull'Intelligenza Artificiale per una rapida interpretazione delle immagini Tc nei pazienti con ictus cerebrale acuto. (ANSA)

L’Azienda ospedaliero universitaria
delle Marche, riferimento regionale per la gestione dell’ictus,
ha acquisito un sistema basato sull’Intelligenza Artificiale per
una rapida interpretazione delle immagini Tc nei pazienti con
ictus cerebrale acuto. L’Aou Marche è il tassello finale della
rete che vede protagonisti, a monte, le Stroke Unit territoriali
di primo livello che possono collegarsi con l’ospedale regionale
dotato di particolari competenze specialistiche e strumenti
informatici per garantire specifici trattamenti in grado di
ridurre gli esiti funzionali di un ictus.

   
La nuova tecnologia basata sull’IA è stata presentata oggi ad
Ancona. Le eccellenti competenze dei professionisti coinvolti e
la presenza di una Stroke Unit di secondo livello – riferibile
alla Clinica di Neurologia diretta dal professor Mauro
Silvestrini – consentiranno di trattare l’ictus tempestivamente,
fattore importante in questa patologia tempo-dipendente dove
ogni minuto risparmiato conta in termini di sopravvivenza e
minore disabilità residua. L’innovativo software adottato dalla
Clinica di Neuroradiologia, diretta dal professor Gabriele
Polonara, “è all’avanguardia nella diagnosi dell’ictus ischemico
in fase acuta, consentendo una rapida ed efficace rielaborazione
dei dati ottenuti allo studio Tac dell’encefalo e di ottenere
informazioni sull’estensione dell’area ischemica e lo stato di
salute dei tessuti cerebrali adiacenti. Tali informazioni sono
decisive per capire quali pazienti possono trarre beneficio da
un trattamento di rimozione endovascolare del trombo
responsabile dell’ischemia cerebrale”. Con la “prossima
attivazione del teleconsulto, i dati clinici e immagini Tac o di
Risonanza Magnetica potranno essere visti e valutati dai
neurologi e neuroradiologi dell’Aoum appena prodotte all’arrivo
del paziente in qualsiasi ospedale marchigiano dotato di Stroke
Unit di primo livello al fine di prendere decisioni in tempo
reale e stabilire i pazienti da centralizzare presso l’Aoum.

   
Il nuovo software è stato messo a punto dall’Ingegner Mauro
Tiberi della Sosd Qualità, Rischio Clinico, Innovazione
Gestionale e Tecnologia in sinergia con la SO Sistema
Informativo Aziendale. “L’introduzione del software di IA e la
prossima attivazione del teleconsulto – osserva l’Aoum –
rappresentano due nuovi tasselli del continuo miglioramento dei
percorsi di cura per i marchigiani con patologie del sistema
nervoso centrale”.

   
Alla presentazione della nuova tecnologia hanno partecipato
l’assessore regionale alla Salute Filippo Saltamartini, il
preside della Facoltà di Medicina e Chirurgia Univpm professor
Mauro Silvestrini il direttore generale Aoum Armando Marco
Gozzini e il direttore sanitario Claudio Martini. Presenti il
direttore del Dipartimento di Scienze Radiologiche, professor
Andrea Giovagnoni, il direttore della Sod Clinica di
Neuroradiologia, professor Gabriele Polonara, il responsabile
Sos Stroke Unit, professor Marco Bartolini e il responsabile Sos
Neuroradiologia Interventistica, dottor Stefano Bruni.

   

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