Come da tradizione dal 2003
con l’allora sindaco Mara Scagni, in occasione del compleanno –
quest’anno l’856esimo – Alessandria il 3 maggio ha consegnato,
in un consiglio comunale aperto, le civiche benemerenze ai
cittadini illustri. Un modo per esprimere la gratitudine ad
alessandrini virtuosi.
Il Gran Gagliaudo d’Oro – massimo riconoscimento ideato
dall’amministrazione con Umberto Eco e a lui assegnato per primo
nel 2004 – è andato al medico Antonio Maconi, originario di
Pavia, alessandrino dall’età di 7 anni, per l’impegno profuso
nella ricerca e innovazione medico-scientifica, nella
solidarietà sociale e per le istituzioni.
Il Gagliaudo d’Oro, inoltre, è stato assegnato a don Maurilio
Guasco, professore ordinario in pensione, tra i mediatori nella
rivolta in carcere del maggio 1974; al farmacista Roberto Mutti,
di Sale, attivo nel commercio e promozione del quartiere Cristo,
il più popoloso della città; all’imprenditore Gilberto Preda
(Pomaro), ideatore del Centrogrigio Sport Village; a Carla Maria
Saio in Rolandi, dell’omonima concessionaria d’auto.
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