Da quando il primo film di Star Wars ha debuttato nel 1977, la saga galattica ha sempre mantenuto un tono accessibile a un pubblico di tutte le età. Nessun film della serie è mai stato classificato come R, né uno show televisivo come TV-MA, ma le cose sono pronte a cambiare?
A questa domanda ha risposto direttamente Dave Filoni, uno dei pilastri del franchise e creatore del Mando-Verse: “È interessante. La conclusione è che qualunque cosa facciamo, deve essere davvero ben fatta – ha detto Filoni al podcast Happy Sad Confused – C’è un pubblico per questo. Penso che anche con quel pubblico, voglio ancora colpire l’immaginazione dei ragazzi là fuori in modo che possano crescere alzati e apprezza quelle cose“. Disney non è chiaramente un ostacolo in questo processo, adesso più che mai che le cose stanno cambiando anche in altri franchise. Non dimentichiamo, infatti, che il film di prossima uscita Deadpool & Wolverine sarà il primo film Marvel Rated – R (e non ci saremmo aspettati niente di diverso).
Fino ad ora, Star Wars ha mantenuto classificazioni (quasi) per tutti. I film principali, inclusi i recenti capitoli della trilogia sequel, hanno generalmente ricevuto una classificazione PG-13, che consente un contenuto leggermente più maturo rispetto alla classificazione PG ma resta accessibile a un pubblico più giovane. Tuttavia la riflessione di Dave Filoni apre le porte a nuove possibilità per il futuro di Star Wars.
Mentre la creazione di contenuti classificati R o TV-MA potrebbe rappresentare una nuova frontiera per il franchise, anche in vista dei nuovi film di Star Wars tra cui il progetto su Rey, è evidente che qualsiasi passo in questa direzione sarà attentamente ponderato per mantenere l’equilibrio tra innovazione e l’essenza che ha reso Star Wars un fenomeno globale per oltre quattro decenni.
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