Lo speciale di questo nuovo numero della nostra rivista di approfondimento è dedicato al nuovo romanzo di Giovanni De Matteo, ma il menu è composto anche da servizi su The Acolyte – La seguace, la nuova serie TV di Star Wars e il fumetto Code Cluster.
Metà del XXI secolo. La curva dello sviluppo tecnologico ha subìto una cabrata. Nanotecnologie, bioingegneria, calcolo quantistico e intelligenza artificiale hanno concorso all’accelerazione. È un cambio di paradigma che investe ogni campo della società. L’incalzante ricambio generazionale delle tecnologie stravolge la percezione della realtà. Dal mutamento emergono nuove prospettive: gli orizzonti dell’uomo si dilatano. I cambiamenti si succedono a distanza sempre più ravvicinata.
È questo lo scenario di fondo di Ricordi proibiti, il nuovo romanzo di Giovanni De Matteo, che altro non è che un ampliamento di Sezione ², romanzo vincitore del premio Urania nel 2007. Ora, la Delos Digital, nella collana Odissea Fantascienza pubblica la nuova versione di quello che è già a tutti gli effetti un capolavoro della fantascienza italiana.
Al ritorno in ebook e cartaceo di questo straordinario romanzo abbiamo dedicato lo speciale del numero 257 di Delos Science Fiction, la nostra rivista di approfondimento, il cui pezzo forte è un’intervista a De Matteo che ci spiega il come e il perché di Ricordi proibiti.
La sezione rubriche non è da meno con una riflessione di Antonino Fazio su creatività e Intelligenza artificiale, in chiave fantascientifica, e con Andrea Cattaneo che ci porta nei meandri di oscuri videogiochi. Ritorna la rubrica della Classifica di Delos con il consiglio su 5 romanzi di fantascienza degli anni novanta da leggere assolutamente, mentre in Anteprime dal futuro segnaliamo l’uscita sul mercato anglosassone di un’antologia di racconti di John Wyndham.
La sezione servizi si apre con un articolo di Arturo Fabra su The Acolyte – La seguace, la nuova serie TV di Star Wars, mentre Vincenzo Graziano ci parla di Code Cluster un fumetto in stile manga ma tutto italiano.
L’amteprima narrativa di questo numero è dedicata a L’alba del tempo di Lanfranco Fabriani, appartenente al ciclo dell’UCCI, il servizio segreto temporale italiano, che è tra le “saghe” di fantascienza più brillanti e originali della fantascienza, non solo italiana, mentre il racconto è di Giovanni Scipioni.
Infine, l’editoriale è di Fabra ed è una lettera/omaggio a George Lucas.