Un fuggiasco si ritrova arruolato nell’esercito di Plutone, questo il tema dell’Urania Collezione in edicola ad agosto.
L’anno è il 2197 e sebbene sia Venere che Plutone siano stati terraformati e siano abitati l’umanità sembra aver perso interesse allo spazio.
I coloni sono stati abbandonati a sé stessi, i terrestri sono soddisfatti della vita tranquilla e senza problemi garantita dall’altissimo livello raggiunto dalla tecnologia.
Allen Sibley è un ricco uomo d’affari ma insoddisfatto del suo carattere debole e dalla sua vita scialba.
Quando uno sconosciuto gli fa uno strano discorso e gli lascia un biglietto da visita lo mette via distrattamente, pensando di non averne bisogno.
Ma quando, sei anni dopo, si ritrova nei guai con la giustizia Sibley si ricorda di quello strano incontro e si rivolge alla Doncaster Corporation, che gli garantisce di evitare una condanna.
Cambio del fisico, del metabolismo, della personalità e perfino delle impronte digitali, garanzia assoluta di passarla liscia.
Sfortunatamente la Doncaster non ha informato Sibley che subito dopo l’intervento sarebbe stato imbarcato su un’astronave diretta a Plutone.
Una volta arrivato lo sfortunato uomo d’affari scopre che la sua unica possibilità è arruolarsi nell’esercito.
Un esercito potente e preparato con esercitazioni estremamente pericolose, dove morti e feriti sono all’ordine del giorno, la cosa strana è che Plutone non dovrebbe averne nessun bisogno.
Dopotutto non ci sono nemici nel pianeta solare, i vesuviani sono una piccola colonia senza nessuna forza, i terrestri vivono nel lusso e nella decadenza, cosa hanno in mente i plutoniani?
Questo il tema di Pianeta difficile, il secondo romanzo di Algis Budrys, pubblicato su Urania Collezione con una nuova traduzione integrale.
Il libro
New York City, 2197.Temendo l’incarcerazione per corruzione, l’uomo d’affari Allen Sibley decide di acquistare una nuova identità e un nuovo corpo dalla misteriosa Doncaster Corporation, un’azienda che si vanta di trovare soluzioni ingegnose per qualsiasi grana.Tuttavia, la soluzione offerta dalla corporazione è drastica e Sibley, col nuovo nome di “Sullivan“, finisce spedito contro la sua volontà sulla colonia extraterrestre di Plutone.Pur essendo stato terraformato come gli altri corpi del sistema solare, il lontano pianeta si rivela essere un luogo desolato, che pullula di individui emarginati o in fuga dalla giustizia terrestre, come lui.Ecco perché nessuno dei clienti della Doncaster è mai tornato a reclamare!Non avendo nessuna abilità spendibile nel nuovo ambiente, a “Sullivan” non resterà che l’arruolamento nell’esercito plutoniano, ma l’agenda segreta delle forze militari extraterrestri lo scaraventerà dalla padella alla brace…
L’autore
Algis Budrys nacque il 9 gennaio del 1931 a Königsberg (l’attuale Kalinigrad), nella Prussia Orientale, ed era figlio del console della Lituania.
All’età di cinque anni la famiglia, a seguito dell’invasione sovietica dei paesi baltici, si rifugiò negli Stati Uniti.
Dopo gli suoi studi all’Università di Miami e alla Columbia University di New York, iniziò a pubblicare fantascienza nel 1952, con un racconto apparso sulla rivista Astounding Science Fiction, e a lavorare come editor per la casa editrice Gnome Press e per la rivista Galax.
La fama arrivò con il romanzo Who? (1958, candidato all’Hugo) apparso in Italia come Incognita uomo, da cui venne tratto il film omonimo del 1973 con Elliot Gould (Who? L’uomo dai due volti in Italia), nel 2007 Budrys venne premiato con il Pilgrim Award della Science Fiction Research Association (SFRA) per il suo grande contributo alla fantascienza.
Algis Budrys ci ha lasciato il 9 giugno 2008.
Algis Budrys, Pianeta difficile (Man of Eearth, 1956), Mondadori, collana Urania Collezione n. 259, traduzione di Enzo Verrengia – euro 6,90, ebook euro 4,99.