I 3 trucchi più famosi dei videogiochi: sì, c’è anche il Konami Code

Andiamo alla scoperta di tre dei trucchi più famosi tra quelli che hanno caratterizzato molti dei videogiochi del passato.Ormai da un po', i videogiochi tendono ad implementare sempre meno i trucchi che tanto ci hanno fatto divertire nelle passate generazioni…

Ormai da un po’, i videogiochi tendono ad implementare sempre meno i trucchi che tanto ci hanno fatto divertire nelle passate generazioni. Ma quali sono quelli più memorabili?

Il Konami Code

Creato da Kazuhisa Hashimoto per Gradius, questa sequenza di tasti doveva servire per semplificare il gioco del 1986: il titolo risultava troppo complesso in fase di test, quindi il team di sviluppo decise di implementare tale sistema per dare un vantaggio all’utente e consentirgli di arrivare ai titoli di coda. Da qui, anche i capitoli successivi della serie inclusero questo codice, ma solo dopo il suo arrivo in Contra, altro titolo Konami per NES, questa sequenza di tasti inizio a diventare famosa e ad essere inserita in tantissimi altri giochi anche non prodotti dall’azienda nipponica. Ad oggi, sono tantissimi i titoli che includono il Konami Code o citazioni al codice. A tal proposito, di recente è stato scoperto il Konami Code in Castlevania Legacy of Darkness per Nintendo 64.

Azzeramento del livello ricercato in GTA

Quando si parla di trucchi, è impossibile non citare Grand Theft Auto. Fatta eccezione per il quinto capitolo della serie, dove i cheat sono poco utilizzati per via delle conseguenze sugli obiettivi, la serie Rockstar Games ha fatto di questi codici uno dei suoi punti di forza. Dai trucchi che permettevano di far spuntare un carro armato dal nulla a quelli per ottenere proiettili infiniti, quello che più veniva utilizzato dai giocatori era forse quello per azzerare il livello ricercato. Bastava immettere una semplice sequenza di tasti col controller per far sparire tutte le stelle della polizia, anche se dietro di voi c’erano elicotteri e furgoni militari.

idclip (DOOM)

Il primo DOOM è un altro di quei giochi in cui era un piacere utilizzare i trucchi. I codici erano davvero tantissimi e molti permettevano di ottenere subito tutte le armi, rendere il protagonista invincibile oppure saltare direttamente alla missione finale. Ce n’era uno, però, che aveva un fascino tutto suo: idclip. Una volta digitato il codice, il protagonista poteva fluttuare e passare attraverso le pareti, scoprendo così tutti i segreti e magari anche qualche dettaglio nascosto dei livelli.

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