Nel corso degli anni siamo stati abituati alle molteplici attività da parte di Google, le quali chiaramente trascendono il mondo Android (se volete saperne di più, ecco la raccolta con i migliori smartphone Android del momento). BigG è attiva anche nel settore della tecnologia per la salvaguardia ambientale, e proprio in questo contesto vi raccontiamo la nuova rete di satelliti sviluppata da Google per la rilevazione degli incendi.

Nelle ultime ore infatti il gruppo Google Research ha presentato l’ultima innovazione raggiunta nel segmento della rilevazione e prevenzione degli incendi. Vediamo di cosa si tratta.

Come funziona la rilevazione degli incendi e perché è importante

Il tema del cambiamento climatico è sempre più rilevante per il nostro futuro, e impatta su aspetti sempre più vasti del nostro ambiente. Tra le diverse criticità troviamo l’incremento degli incendi boschivi e non, favoriti dall’aumento delle temperature e dalla frequenza delle precipitazioni sempre più bassa.

Gli incendi sono devastanti per il territorio, sia per la fauna che per la vegetazione.

E con l’incremento della loro frequenza in diverse aree del pianeta, è sempre più importante essere in grado di prevenirli, o comunque di rilevarli quando sono piccoli e più facilmente gestibili.

Proprio per questo Google ha collaborato con la sua tecnologia per mettere a punto un sistema avanzato per la rilevazione e prevenzione degli incendi. La novità si basa su un sistema di satelliti, dotati di sensori infrarossi, in grado di rilevare incendi di ridotte dimensioni, addirittura con un’area di 5 x 5 metri.

Questa tecnologia è stata realizzata da Google Research in collaborazione con Muon Space e l’Environmental Defense Fund e si chiama FireSat. Il sistema di satelliti sarà in grado di determinare se su una specifica area c’è un incendio combinando immagini satellitari, i dati dei sensori infrarossi che integra e anche fattori come infrastrutture vicine e condizioni meteorologiche locali.

Il tutto è supportato dall’intelligenza artificiale, la quale renderà ancora più accurato il sistema.

Si prevede che il lancio del primo satellite avverrà a inizio 2025, mentre la costellazione satellitare di FireSat dovrebbe essere completa negli anni successivi.

Tutto questo dovrebbe supportare e aiutare gli organismi locali, come i vigili del fuoco, che da sempre sono impegnati con abnegazione nella protezione del territorio dagli incendi.

Non si tratta della prima attività di Google in questo senso, visto che già dal 2020 BigG ha collaborato alla realizzazione di modelli per la prevenzione degli incendi boschivi su larga scala, realizzando tra l’altro FireBench, un set di dati di benchmark ML open source per la ricerca sugli incendi boschivi.

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