Notre-Dame riapre! Ecco cosa è cambiato e come verrà celebrata la rinascita

Scopri i sapori di un banchetto medievale ispirato alla consacrazione dell'altare di Notre-Dame, tra storia, cucina e atmosfera da film epico.Nel cuore di Parigi, il 2024 segna una rinascita: la Cattedrale di Notre-Dame, ferita dall’incendio del 2019, riapre …

Nel cuore di Parigi, il 2024 segna una rinascita: la Cattedrale di Notre-Dame, ferita dall’incendio del 2019, riapre le sue porte con una serie di celebrazioni straordinarie. Tra gli eventi più attesi, la consacrazione del nuovo altare, che avverrà l’8 dicembre, durante la prima Messa nella rinnovata cattedrale.

Un momento solenne che ci riporta indietro nel tempo, al 1182, quando l’altare originale fu consacrato. Ma cosa sarebbe accaduto dopo una cerimonia così importante, quasi 850 anni fa? Probabilmente, un banchetto epico.

Il nuovo altare, disegnato da Guillaume Bardet, è un capolavoro contemporaneo in bronzo, sobrio ma imponente. La sua estetica “senza tempo” riflette il rispetto per il passato, un passato che include anche banchetti grandiosi celebrati proprio accanto alla cattedrale, nei palazzi episcopali. Nell’epoca medievale, feste di questa portata erano non solo un’espressione di fede, ma anche di potere politico e culturale.

Le testimonianze culinarie del XII secolo sono scarse, ma ricette dell’epoca, scoperte in manoscritti come quelli di Durham, ci offrono un’idea intrigante. Le pietanze ruotavano attorno a carne, pesce e pane, conditi con salse complesse a base di spezie, erbe aromatiche e ingredienti mediterranei. Un esempio? La salsamentum pictauensium, una salsa profumata con salvia, timo, pepe, aglio e aceto, ideale per accompagnare carni come il montone o il manzo.

In un banchetto del genere, non mancavano mai piatti elaborati e tecniche culinarie ingegnose. Ad esempio, il pollo veniva servito con una salsa verde speziata, simile a un pesto medievale. E per i mesi invernali, una ricetta chiamata Gallinam in Hieme – una zuppa di pollo con aglio, pepe e verjus – poteva essere l’ideale per riscaldare i commensali.

Immaginate la scena: un’ampia sala illuminata da candele tremolanti, tavole imbandite con piatti fumanti e brocche di vino speziato. Gli ospiti, avvolti in pesanti mantelli di lana, si intrattengono mentre musiche medievali riempiono l’aria. Non vi ricorda forse una scena tratta da Il Trono di Spade? E come nei migliori banchetti fantasy, ogni dettaglio celebra l’unione tra sacro e profano, storia e leggenda.

Perché non celebrare la riapertura di Notre-Dame con un tocco medievale nella tua cucina? Prova a replicare la Gallinam in Hieme: cuoci il pollo in una zuppa speziata con aglio, salvia e verjus (o succo di mela non dolce). Usa una tecnica antica come la “cottura in scatola di fieno” per un’esperienza autentica. Oppure, prepara la salsamentum pictauensium, perfetta per accompagnare carni arrosto.

La consacrazione del nuovo altare è più di un evento religioso: è un simbolo di rinascita e memoria storica. Ricreare un banchetto medievale non è solo un omaggio a Notre-Dame, ma un viaggio nel tempo, un modo per connettersi con il passato attraverso sapori e storie che riecheggiano ancora oggi. Come in un film o un videogioco storico, possiamo vivere il fascino di un’epoca lontana direttamente dalla nostra tavola.

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