Dai computer alla smart home: al Ces 2024 si celebra la festa dell’intelligenza artificiale

L’appuntamento è dal 9 al 12 gennaio. Ecco cosa ci riserva il futuro dell’elettronica di consumo

Tecnologia

L’appuntamento è dal 9 al 12 gennaio. Ecco cosa ci riserva il futuro dell’elettronica di consumo

di Gianni Rusconi

6 gennaio 2024

4′ di lettura

L’appuntamento è dal 9 al 12 gennaio, per quattro giorni di incontri, keynote ed eventi (cui si aggiungono quelli dell’immediata vigilia) utili a capire se dal Consumer Electronic Show edizione 2024 arriverà la conferma al “titolo” che già rimbalza ovunque: l’intelligenza artificiale sarà ovunque. Tutto lascia pensare che sia così, che gli algoritmi di machine learning e gli strumenti generativi basati sui modelli linguistici di grande formato “accenderanno” tutte le tipologie di device connessi con cui siamo soliti operare e interagire, dal pc agli elettrodomestici passando per l’infinita serie di gadget (indossabili o meno) che stanno già riempiendo le case e le giornate di milioni di persone. A Las Vegas non sono attesi annunci con il botto bensì una lunga lista di prodotti che avranno l’AI come attributo più importante per migliorare la funzionalità, la versatilità e l’esperienza d’uso dell’oggetto tech, per renderlo più facile da usare. Ecco di seguito le prime anticipazioni già ufficializzate e alcune tendenze che catalizzeranno la kermesse tecnologica di Las Vegas.

L’intelligenza dei nuovi pc portatili

Ryzen e Meteor Lake: le denominazione scelte da Amd e Intel per le rispettive famiglie di processori resteranno probabilmente nella storia dell’industria tech perché segnano, di fatto, l’avvento su larga scala dei chipset dotati di capacità di elaborazione neurale integrate. Il Ces 2024 dovrebbe essere la vetrina ideale per ammirare da vicino i primi esemplari di notebook motorizzati con la nuove NPU (Neural Processing Unit) della casa di Santa Clara e nella fattispecie i vendor pronti a darsi battaglia sul fronte degli AI Pc sono Lenovo, Asus e Acer, HP, Dell, LG (con la serie Gram Pro), MSI e altri ancora. Siamo al cospetto di una nuova era del personal computing? Sono in molti a sostenerlo, anche in considerazione del fatto che fra qualche mese vedrà la luce anche la nuova versione di Windows (se si chiamerà 12 o in altro modo ancora non è chiaro) e con essa un sistema operativo fortemente improntato al verbo dell’intelligenza artificiale.

Gli elettrodomestici pronti a sposare la “vera” AI?

Di frigoriferi capaci di suggerire ricette in base agli alimenti conservati al proprio interno (la linea Bespoke di Samsung, per esempio) risponde in toto a questi requisiti) ne siamo a conoscenza da un po’. E lo stesso dicasi per altri elettrodomestici (forni, lavatrici, asciugatrici e pure ferri da stiro) che sfruttano l’intelligenza artificiale per monitorare in tempo reale una serie di parametri e regolarsi di conseguenza, memorizzando via via le abitudini dell’utente per aumentare il livello di personalizzazione. Ma si tratta di vera AI o di un’intelligente applicazione della sensoristica e degli algoritmi? Secondo alcuni esperti non sarà questa edizione del Ces a costituire la svolta in chiave generativa dei grandi elettrodomestici. Forse qualcosa si potrà vedere dai marchi specializzati nel segmento dei piccoli appliance (nomi come June, Brava e Anova o Seer Grills) e in quello degli aspirapolvere robot, dove a giocarsi la partita dell’innovazione guidata dall’AI sono marchi noti agli appassionati di tecnologia applicata alla casa come Ecovacs e Roomba.

Super batterie e robottini tutto fare per gestire meglio la smart home

Quando si parla di casa intelligente, il pensiero va immediatamente (e giustamente) all’insieme di soluzioni e di apparecchi che permettono di ridurre i consumi energetici. Un filone che potrebbe avere grande rilevanza alla rassegna di Las Vegas è quello delle batterie e delle celle solari per la smart home, e nella fattispecie sistemi (come quelli proposti da aziende come Anker, Schneider Electric e Bluetti) capaci di alimentare l’impianto elettrico in modo del tutto indipendente dalla rete locale. In questo mondo popolato da stazioni di ricarica si muovono anche colossi come Samsung, che di recente ha ampliato la piattaforma proprietaria SmartThings con il primo caricabatterie specificatamente pensato per i veicoli elettrici, e startup come la californiana Coplanar, che sviluppa e produce generatori portatili di idrogeno destinati al mercato residenziale. Il Ces 2024 spalancherà le porte a queste tecnologie? Di sicuro porterà in vetrina altri oggetti che puntano a rendere la vita in casa sempre più smart: è il caso del nuovo assistente domestico di LG Electronics, un piccolo e futuristico robot alimentato dall’AI che può muoversi in autonomia fra le varie stanze, comprendere il contesto e interagire attivamente con gli umani (anche nel caso di conversazioni complesse) combinando il riconoscimento vocale e facciale con avanzate capacità di elaborazione del linguaggio naturale e di autoapprendimento. Dotato della piattaforma Qualcomm Robotics RB5, l’assistente funziona inoltre sia come hub “mobile” per la smart home, controllando gli elettrodomestici e i dispositivi IoT connessi alla rete di casa, sia come telecamera di sicurezza, inviando notifiche in caso di rilevamento di attività insolite (per esempio le luci accese in caso di assenza dei proprietari).

Tecnologia quantistica per le Tv

Negli anni il fascino dei mega schermi ultrapiatti ad altissima definizione è probabilmente venuto un po’ meno ma i televisori rimangono sempre e comunque una delle attrazioni del Ces. La promessa dei vendor segue un denominatore comune: aggiungere innovazione alle modalità di interazione con i display e migliorare l’esperienza di visione sfruttando l’intelligenza artificiale. Da Samsung a Hisense, i principali marchi del mondo dell’intrattenimento domestico sono attesi a Las Vegas con le ultime novità da inserire a catalogo e fra queste spiccano le proposte di Lg Electronics. La casa coreana ha già preannunciato la nuova gamma di apparecchi a tecnologia Qned, equipaggiati con pannelli Quantum Dot con diagonali da 43 a 98 pollici. La loro peculiarità? Il processore AI Alpha 8, che migliora di 1,3 volte le prestazioni degli algoritmi e di 1,6 volte la velocità di elaborazione delle immagini rispetto alla versione precedente. Sempre a firma della casa coreana, e più precisamente degli LG Labs, è uno dei candidati al titolo di prodotto più originali del Ces 2024: il DukeBox è un sistema audio innovativo che combina la riproduzione del suono a valvole con la tecnologia dei pannelli Oled trasparenti e si presenta con il vezzo di essere un concept reinventato e moderno del vecchio jukebox.

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