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2024: 10 anni di HTSI, il magazine del Financial Times che ha debuttato in Italia nel 2004 con l’edizione a cura del Sole 24 Ore è diventato, fin da subito, l’espressione della creatività e della way of life italiane, un unicum nel mercato e punto di riferimento dell’alto di gamma.
Per celebrare i 10 anni dell’arrivo in Italia del mensile dedicato ai piaceri della vita e del tempo libero, si comincia con 10 parole e un progetto davvero singolare: un programma di studio e collaborazione con la Luiss Guido Carli. Da una parte, un magazine che incarna i valori del bello e benfatto made in Italy, dall’altra, un’università italiana sempre più internazionale, innovativa e inclusiva. Nel mezzo l’impegno di docenti, giornalisti e oltre un centinaio di studenti internazionali che hanno sviluppato un modello di analisi e ricerca mai applicato prima alla storia di un brand editoriale e che, lungo tutto l’anno accademico, lavoreranno sul territorio per censire le eccellenze della penisola. Ed è solo l’inizio, la prima di una serie di iniziative, che da gennaio a dicembre, coinvolgeranno lettori e stakeholder.
La ricerca pubblicata sul nuovo numero in edicola da venerdì 12 gennaio con Il Sole 24 Ore evidenzia con 10 parole i tratti identitari di HTSI: in primo luogo, la meticolosa cura per i dettagli e la qualità del prodotto, dalla scelta della carta fino alla selezione dei contenuti, con il senso estetico come criterio primario e l’appassionata ricerca dei segni distintivi del lusso. La centralità dell’arte e della cultura, in un approccio umanistico, che accompagnano anche la scelta delle location per i servizi di moda. Il tinkering come approccio sperimentale, fatto di migliaia di ore di lavoro in tutte le fasi di realizzazione della rivista, la capacità di decostruzione dei modelli per offrire un prodotto nuovo, flessibile e in grado di adattarsi ai tempi che cambiano con una cross-media platform integrata in cui social, talk, libri, podcast ed eventi si combinano sinergicamente. La convinzione che il bello può fare bene, tradotta nell’impegno per la parità di genere, nel promuovere l’ascensore sociale per i giovani talentuosi. Anche un sano spirito agonistico che porta il magazine a misurarsi con i propri pregi e difetti, in una costante tensione verso il miglioramento. E soprattutto, la volontà di creare un prodotto unico nel panorama editoriale nazionale in cui l’eccellenza della tradizione italiana si sposa con le novità del lusso. In poche (10 su 10) parole (1- senso e sensibilità estetica, 2- contenuto umanistico, 3- meticolosa attenzione ai dettagli, 4- flessibilità adattiva, 5- empatia, 6- la decostruzione creativa, 7- la ricerca dell’unicità, 8- la responsabilità sociale, 9- la qualità del prodotto come self-identification e self-projection e 10- la capacità di competere), sono un esempio concreto della specificità del made in Italy: novità ed eccellenza riconoscibile nella sua impronta specifica e distintiva.
Accanto alle celebrazioni di HTSI Made in Italy, il nuovo numero di gennaio racconta il piacere dell’esplorazione a tutto campo. Si comincia dallo sport: è tempo di “sci aumentato”, per chi ama l’estremo, ma sceglie di essere pro limits. Ecco allora le innovazioni che consentono di sfidare l’altitudine, senza correre inutili rischi, l’attrezzatura anti-fatica, gli impianti di risalita a cinque stelle, l’innevamento su misura e l’hi-tech al servizio della performance: dai sensori che monitorano l’equilibrio, alle maschere con lenti fotovoltaiche, agli esoscheletri che garantiscono la stabilità. Mentre per chi preferisce running, trekking, snowkite o all’opposto, immersioni e sport d’acqua e di terra, una guida per scoprire dove ci si può allenare con i campioni: atleti olimpici e professionisti, da Nadal ai calciatori di serie A, e le masterclass proposte nei migliori hotel del mondo dove l’attività agonistica è parte integrante del piacere del soggiorno.
Dopo l’adrenalina, il relax. Nel mese della moda maschile, HTSI esplora la nuova tendenza clubhouse: luoghi di svago e servizi su misura, atelier trasformati in privé, dove i top client si sentono a casa e, tra una prova d’abito e l’altra, degustano whisky e caviale. C’è spazio anche per le novità hi-tech del guardaroba, i tessuti performanti frutto della ricerca finalizzata alle missioni extraterrestri. Per chi invece preferisce restare ancorato a terra, un atelier-punto di riferimento per gli amanti delle sneakers e un viaggio nella Parigi notturna, fra eleganza formale e rilassata flânerie. Non può mancare uno Speciale Auto, che fa il punto sui suv, compatti, maxi e mega. Qualunque sia la taglia dei desideri, l’inizio dell’anno è il momento delle scelte. Per decidere in base alle proprie vere esigenze, le opzioni sono messe al microscopio delle prestazioni e dell’estetica, dell’esclusività che sposa l’infotainment d’avanguardia e dell’elettrificazione che punta sulla sostenibilità dura e pura.
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