Dopo la COSORI Turbo Blaze, forse una delle migliori friggitrici ad aria nella fascia fra i 100 e i 200€ (ora la trovate a 149€), proviamo un modello un po’ più vecchio, ma non per questo meno interessante, anzi. Si chiama COSORI Dual Blaze, e come lascia in parte intuire il nome il suo punto di forza ruota intorno al numero due. Solitamente le friggitrici ad aria hanno un resistore che si scalda e una ventola che si occupa della diffusione del calore. La Dual Blaze ha due resistori, uno sopra e uno sotto, e lo scopo finale è permettervi di cucinare senza preoccuparvi di girare le pietanze. È davvero così? Scopriamolo insieme!
Unboxing COSORI Dual Blaze
L’abbonante confezione della COSORI Dual Blaze ospita, oltre alla friggitrice ad aria, anche la piastra antiaderente da applicare sul fondo del cestello, il manuale con una tabella di cottura e vari consigli per la manutenzione, e un ricettario cartaceo con suggerimenti per colazione, stuzzichini, primi, secondi, contorni e dolci. Nel caso fosse la vostra prima friggitrice ad aria potreste trovarci degli ottimi spunti, soprattutto per capire eventuali tempi di cottura e temperature.
Estetica e caratteristiche tecniche
COSORI Dual Blaze presenta linee decisamente più geometriche della più recente Turbo Blaze. Le dimensioni sono piuttosto generose, ed è inutile girarci troppo intorno: in cucina si nota, anche acquistando il modello bianco protagonista di questa recensione. Con questo non sto dicendo che sia brutta: si vede comunque che le sue forme sono ricercate, e che nonostante la necessità di aumentare il volume del dispositivo si è cercato di dotarlo di un look in linea con la filosofia del marchio.
Le superfici se non altro sono opache, tranne ovviamente per il pannello che ospita i comandi soft-touch. Esattamente come l’altra COSORI, anche la Dual Blaze ha una sezione lucida inclinata con i controlli che vanno premuti a mano. Non è una scelta proprio smart, visto che in cucina si hanno spesso le mani sporche. Se non altro Dual Blaze ha tutta la parte smart di cui vi parlerò nei prossimi paragrafi che permette di controllare alcune funzioni con l’ausilio dell’assistente Google!
I materiali al tatto sono sufficientemente premium, e la superficie lucida dei controlli, nonostante la sua natura, è e facile da pulire. Tende però a graffiarsi con l’utilizzo: non si tratta di graffi profondi, ma segni che comunque in controluce si notano un minimo. Nel caso non vi piacesse il modello bianco, perché magari poco in linea con il look della vostra cucina, ci sono anche le varianti grigio scuro e rosso.
Era una delle cose di cui mi lamentavo a riguardo della Turbo Blaze, l’assenza di colori alternativi. Qui ci sono, il che è un discreto valore aggiunto!
Le dimensioni all’esterno ammontano a 29,7 x 32,7 x 35,2 cm. Le dimensioni in realtà non sono così tanto diverse da quelle della Turbo Blaze, ma è soprattutto l’altezza di 35 centimetri che la fa svettare sopra le altre. Il peso complessivo ammonta a 6,22 kg. Il cestello è da 6,4 litri, bello ampio quindi, più della media delle friggitrici ad aria di stampo “classico”. COSORI indica anche altre misure per farsi un’idea della quantità di cibo riscaldabile: fino a 1,8 kg di patatine, 2,5 kg di pollo intero.
La COSORI Dual Blaze è a base rettangolare (tante sono più cilindriche), e di conseguenza anche il cestello è rettangolare. Forse è un po’ più basso di quello che troveremmo su altri modelli, in linea con il modello di Kasanova di cui vi parlai qualche settimana fa, ma leggermente più alto.
Per alcuni non sarà un problema, anzi: avere più larghezza che altezza permette di distribuire meglio alcune pietanze! Con certi tagli di carne però potreste avere problemi, soprattutto se avete intenzione di applicare la griglia antiaderente. Le sue dimensioni ammontano a 25,5 x 24,5 x 12 centimetri.
Visto che siamo in argomento, continuiamo a parlare del cestello. È privo di vetro temperato. Per alcuni sarà un difetto, mentre altri apprezzeranno il fatto che la sua assenza vi permette di lavare il tutto in lavastoviglie. Anche la griglia removibile è lavabile in lavastoviglie. Ciò significa che nel caso abbiate a che fare con cibi più grassi (che in friggitrice ad aria si sgrassano a meraviglia) non avrete problemi a lavare il tutto ad alta temperatura in lavastoviglie. Anche il cestello ha rivestimento antiaderente, e di conseguenza non avrete grossi problemi neanche a lavarlo a mano. Ammetto che mi sono abituato, per via delle friggitrici ad aria con vetro temperato (che non possono essere messe in lavastoviglie) a lavare tutti i cestelli a mano, e se il rivestimento interno è di buona qualità è veramente questione di un attimo.
Così come per altri modelli, la rimozione del cestello implica lo spegnimento del display, ma non l’interruzione del programma di cottura. COSORI sottolinea anche il fatto il cestello è realizzato in alluminio a triplo strato, giusto per ribadire l’alta qualità del prodotto.
A livello tecnico, la potenza nominale di COSORI Dual Blaze ammonta a 1.700W. È un valore in linea con quello di tanti altri dispositivi, anzi, leggermente superiore visto che tante friggitrici ad aria si “fermano” a 1.500W. Mi aspettavo qualcosa in più, vista la presenza del doppio resistore, ma così è. L’intervallo di temperature va da un minimo di 80°C a un massimo di 205°C. Qui è necessario aprire una parentesi. La temperatura massima è in linea con il genere di prodotti a cui appartiene. Anzi, spinge un pelo più in avanti raggiungendo 205 gradi invece dei canonici 200. Anche il valore minimo è in linea con altri prodotti, ma c’è chi fa di meglio, come i modelli firmati Xiaomi o la stessa Turbo Blaze che scende fino a 30°C.
Niente di cui disperarsi, ma mettete in conto che con questa friggitrice ad aria non potete fare certe cotture a bassa temperatura né tanto meno essiccare frutta e verdura o preparazioni che richiedono appunto temperature che si aggirano intorno ai 40 o 50°C. La Dual Blaze compensa questa mancanza con la tecnologia 360Thermo IQ. Come funziona? A differenza delle air fryer convenzionali, questo modello ha un resistore superiore e uno inferiore. Quest’ultimo si trova direttamente sotto il cestello, quasi a contatto con l’alluminio del fondo. I due resistori, in combinazione con la ventola, rendono più efficace la circolazione del calore. Cosa significa? In soldoni che c’è meno necessità di scuotere o girare gli alimenti durante la cottura, visto che stavolta il calore arriva anche da sotto, e che si impiega spesso anche meno tempo del previsto per arrivare al termine della preparazione, visto che il sistema 360Thermo IQ veicola meglio il calore sfruttandolo in modo più efficace del solito, appunto.
Qui si apre la solita parentesi sulle friggitrici ad aria, sulla loro utilità e sul perché si chiamano così. Ne ho discusso di recente in questo articolo. Non c’è nulla di male a paragonare COSORI Dual Blaze a un piccolo forno ventilato. Anzi, proprio per via della doppia resistenza è quanto più vicino possibile proprio al concetto di forno. Ciò non toglie che, a differenza di un forno convenzionale, la Dual Blaze, così come tante altre air fryer, permette di cuocere più velocemente, ottenendo spesso anche maggior croccantezza o doratura delle pietanze. Ovviamente la loro più grande limitazione riguarda la quantità di cibo che permettono di cucinare.
Passiamo ai comandi superiori. Ci sono in tutto 12 modalità di uso: 6 sono funzioni pensate per cibi specifici, 6 invece sono metodi di cottura. Ci sono poi ovviamente il pulsante di accensione e spegnimento, il pulsante per mettere in pausa e riavviare la cottura e i regolatori di temperature e di tempo di cottura.
Vediamo insieme le 12 modalità di utilizzo:
- Pollo: temperatura 200°C, tempo 20 minuti
- Bistecca: temperatura 205°C, tempo 8 minuti
- Pesce: temperatura 190°C, tempo 8 minuti
- Verdure: 195°C, tempo 6 minuti
- Patatine fritte: 195°C, tempo 20 minuti
- Cibi surgelati: 200°C, tempo 12 minuti
- Air Fry: temperatura 180°C, 10 minuti
- Reheat (riscaldamento): temperatura 175°C, tempo 5 minuti
- Roast (arrostire): temperatura 205°C, tempo 10 minuti
- Keep Warm (mantenimento): temperatura 80°C, tempo 30 minuti
- Bake (cottura in forno): 160°C, tempo 20 minuti
- Broil (griglia): 205°C, tempo 10 minuti
Almeno per quanto riguarda le mie routine di cottura, programmi del genere lasciano un po’ il tempo che trovano. Per quanto le indicazioni di massima possano tornare utili, dipende tanto dalle quantità. Se cuocete una sola porzione di patate fritte 20 minuti sono anche troppi, e se cuocete un pollo intero 20 minuti sono una stima forse un po’ troppo ottimistica. Basta comunque selezionare la modalità Air Fryer e selezionare temperatura e tempi desiderati, senza sottostare a regole particolari. Da questo punto di vista è decisamente meno rigida di altri dispositivi, che spesso impongono parametri precisi sui vari programmi di cottura.
E per quanto riguarda i tempi di cottura? Proprio per via dell’assenza delle basse temperature, la COSORI Dual Blaze può stare accesa al massimo per un’ora. Ha anche un sistema di spegnimento automatico nel caso le temperature iniziassero a dare “fastidio” alla macchina.
Prima di procedere oltre, facciamo un recap delle caratteristiche tecniche salienti:
- Temperatura impostabile: da 80° a 205°
- Materiale del cestello: alluminio con rivestimento interno antiaderente
- Dimensioni cestello: 25,12 x 25,12 x 12,23 cm
- Volume nominale: 6,4 litri (o 1,8 kg)
- Pianificazione: no
- Timer: da 1 a 60 minuti
- Potenza nominale: 1.700 W
- Tensione nominale: 220-240 V
- Frequenza nominale: 50-60 Hz
- Dimensioni: 29,7 x 32,7 x 35,2 cm
- Peso: 6,22 kg
A livello di rumore siamo in linea con modelli convenzionali. Come pietra di paragone, siamo allo stesso livello di una Xiaomi Mi Smart Air Fryer 4l e qualche decibel in più della già citata Turbo Blaze.
Funzionalità smart
VeSync nella friggitrice ad aria di COSORI di cui vi parlai qualche settimana fa serviva solo ad accedere a varie ricette e altre funzioni comunque utili come una sorta di lista della spesa interattiva.
La Dual Blaze invece può essere collegata in Wi-Fi a VeSync, permettendovi non solo di controllarla direttamente dall’app, ma abilitandovi anche all’uso dei comandi vocali tramite Google Assistant. No, non c’è Alexa, di conseguenza se proprio volete usarla con i comandi vocali dovrete affidarvi all’assistente di casa Google. Se non altro si integra alla perfezione con l’ecosistema di Big G. Con un semplice “Ok Google, accendi Dual Blaze” (potete decidere voi come chiamarla), la friggitrice ad aria si accende impostando una temperatura di 180°C per 10 minuti. Niente vieta di regolare i parametri dagli schermi dei Google Nest Hub. Sempre tramite comandi vocali potete mettere in pausa la cottura con “Hey Google, metti in pausa Dual Blaze”, riprendere la cottura con “Hey Google, riprendi Dual Blaze” o fermare tutto dicendo semplicemente “Hey Google, stop Dual Blaze” o direttamente spegni. Purtroppo i comandi vocali non vi permettono di regolare temperatura o tempo di cottura, ma per quello potete rimediare tramite app, senza dovervi alzare dal divano.
Occhio però: non potete accendere la Dual Blaze di COSORI da remoto. Se siete fuori casa, la friggitrice ad aria di COSORI non si accende tramite app per questioni di sicurezza. Purtroppo non si può neanche programmare l’accensione e la cottura. Con quelle di Xiaomi potete farlo, ma se COSORI ha scelto di non abilitare tali funzioni per una questione di sicurezza la cosa dà da pensare quanto meno.
Dall’app, come accennato, potete regolare i parametri di cottura, mettere in pausa o avviare la cottura ma non accendere la friggitrice ad aria. Se provate ad avviare un programma l’app stessa vi avviserà che senza premere il pulsante Play/Pausa per avviare la procedura. Anzi, a dirla tutta COSORI indica persino le direttive europee che hanno portato il marchio a questa scelta. Tralasciando questo fattore, ritroviamo l’ampio ricettario (dovrebbero essere più di 60 ricette più le 30 presenti nel ricettario cartaceo) che vi guida lungo le procedure, comprese le scorciatoie per programmare la friggitrice secondo i parametri di cottura indicati.
Mancherebbero le tabelle di cucina, un database di alimenti con relativi consigli di cottura, ma c’è un trucco: se da app aggiungete ai vostri dispositivi una Turbo Blaze potete consultare anche il suo ricettario e queste tabelle, ampliando il materiale a vostra disposizione.
Come però vi ho già detto in passato, non comprate un prodotto come COSORI Dual Blaze per le sue funzionalità smart. Bene che ci siano, ottimo che ci siano i comandi vocali, ma si sopravvive anche senza. La fascia di prezzo in cui è inserita è giustificata dalle dimensioni del cestello, dal doppio resistore e dalla qualità dei materiali, non certo dalla capacità di collegarsi a un’app.
Esperienza d’uso
L’esperienza di uso mi ha sorpreso più del previsto. La doppia resistenza, una sopra e una sotto, non è una mera dimostrazione di forza. E anche la promessa di non dover girare le pietanze durante la cottura non è a vuoto.
C’è poco da fare: COSORI Dual Blaze cuoce bene e soprattutto più uniformemente di tanti altri modelli. L’esempio più banale? Le patate prefritte da forno. Come vi dicevo 20 minuti sono anche troppi se dovete cuocere poche patate, e in realtà sono pochi se ne volete cuocere tante. Se come suggerito da COSORI ci mettete 1,8 kg di patate, ovvero la capacità massima del cestello, è ovvio che ce ne vorrano di più di minuti. Per un paio di porzioni però non solo bastano 14/15 minuti, ma davvero non ci sarà bisogno di girarle!
Quelle in foto hanno cotto 14 minuti senza bisogno di essere girate. È ovvio che più aumentate le quantità e più tempo ci vuole, e riempiendo troppo il cestello è possibile che dobbiate comunque agire manualmente almeno una volta per girarle un po’. Ad esempio facendo le patate arrosto almeno una volta vanno girate, ma il risultato finale è più che soddisfacente.
La prima foto le ritrae a metà cottura. C’è poco da fare: la resistenza superiore agisce maggiormente per quanto riguarda la doratura, anche perché quella inferiore deve passare attraverso il cestello.
Ancora più sorprendente è stata la cottura del prosciutto arrosto. Ho provato lo stesso taglio di carne che avevo testato anche con la COSORI Turbo Blaze. Con la Dual Blaze non solo ci ha messo un po’ meno, ma si è cotto in modo più uniforme, risultando più dorato e cotto anche sotto. L’unico problema, se tale si può definire, è che la temperatura massima della Dual Blaze (205°) non permette di ottenere l’effetto porchetta sulla cotenna, ma è un dettaglio così specifico che in pochi lo troveranno problematico. Lo spillone metallico che vedete uscire dal prosciutto è un MEATER 2 PLUS.
Un’altra riprova del vantaggio offerto dal doppio resistore l’ho avuto con la pasta sfoglia.
Con i modelli convenzionali dopo 10 minuti di cottura c’è bisogno di girare la torta salata (o il simil-panzerotto) e dargli qualche altro minuto di cottura per cuocere la parte inferiore. Con la Dual Blaze non c’è bisogno: dopo 10 minuti è tutto pronto, e la parte posteriore è sufficientemente cotta da non richiedere cottura aggiuntiva. Tutto questo a patto di non usare la griglia rialzata. Usando quella. la pietanza si allontana troppo dal fondo, prendendo meno calore dal resistore inferiore.
Anche con la Dual Blaze abbiamo sperimentato in famiglia la cottura di dolci, come dei semplici muffin o dei piccoli dolcetti con mela e pasta sfoglia. E anche in questo caso buone performance e buoni risultati finali. Anzi, per la cottura di certi dolci il fatto che ci sia una fonte di calore statica sul fondo può aiutare. Per i muffin abbiamo utilizzato due fasi di cottura: 10 minuti a 180°C e 10 minuti a 200°C coprendoli.
Di solito in forno ci vuole mezz’ora per ottenere lo stesso risultato, e questo senza calcolare il tempo necessario a far arrivare il forno a temperatura.
Prestazioni standard con i “frittini” surgelati. Nuggets e olive all’ascolana tolte dal congelatore e depositate nel cestello senza olio richiedono una decina di minuti per arrivare con successo a fine cottura, risultando croccanti ma non asciutti.
Quindi sì, in definitiva la doppia resistenza serve a qualcosa. Usando la griglia si aumenta lo spazio che c’è fra il resistore inferiore e la pietanza, e in certe cotture si vede la differenza, ma ciò non toglie che la ventola di cui è dotata la Dual Blaze di COSORI permette ugualmente un’ottima diffusione del calore. Di conseguenza se dovete cuocere cibi più grassi e volete sgrassarli quanto più possibile, non abbiate paura a usare la griglia. Nel caso peggiore vi basterà girare la pietanza una volta, nel caso migliore nemmeno quello.
Questa air fryer può quindi sostituire un forno convenzionale? Le considerazioni sono le solite di sempre. Se dovete cucinare per 3 o 4 persone per pranzi e cene convenzionali assolutamente sì. Anche se la temperatura massima non è così alta, si riesce a cuocere tutto bene e in tempi minori rispetto a quelli del forno. Se dovete cuocere quantità maggiori il cestello da 6,4 litri vi salverà fino a un certo punto.
Prezzo
COSORI Dual Blaze non costa poco, ma è anche tra i pochissimi modelli a offrire la doppia resistenza. Ci sono tanti altri fattori da considerare: funzionalità smart, ampio cestello, buona qualità dei materiali e, soprattutto, le prestazioni all’atto pratico. Al momento della stesura di questo articolo si trova a 159,99€, ma il suo prezzo di listino ammonterebbe addirittura a 199,99€. Sul sito ufficiale di COSORI la trovate anche in edizione Chef con qualche accessorio in più e una colorazione esclusiva.
Se non avete grossi problemi di budget e soprattutto state cercando qualcosa di ancora più efficiente delle friggitrici ad aria convenzionali, COSORI Dual Blaze potrebbe davvero fare al caso vostro.
Recensione COSORI Dual Blaze Air Fryer – Altre foto dal vivo
Recensione COSORI Dual Blaze Air Fryer – Altre foto dal vivo
Su alcuni dei link inseriti in questa pagina SmartWorld ha un’affiliazione ed ottiene una percentuale dei ricavi, tale affiliazione non fa variare il prezzo del prodotto acquistato. Tutti i prodotti descritti potrebbero subire variazioni di prezzo e disponibilità nel corso del tempo, dunque vi consigliamo sempre di verificare questi parametri prima dell’acquisto.
Giudizio Finale
COSORI Dual Blaze 6,4 litri
COSORI Dual Blaze, visto il prezzo, può tranquillamente essere definita una friggitrice ad aria top di gamma, anche se a dirla tutta ci sono modelli anche più costosi. In ogni caso, al prezzo richiesto è una delle poche che offre la doppia resistenza, con una ventola sufficientemente potente da garantire una ottima circolazione dell’aria calda. Questo si traduce non solo in tempi di cottura minori, non solo rispetto ai forni tradizionali ma anche rispetto ad alcune concorrenti, ma anche in cotture più uniformi che spesso non richiedono di girare la pietanza. A questo aggiungeteci ottimi materiali, ampio cestello, funzionalità smart (app e comandi vocali) e più colori fra cui scegliere.
Pro
- Cestello grande lavabile in lavastoviglie
- Doppia resistenza, cottura più uniforme
- Funzionalità smart
- Libro di ricette incluso e app con tanti altri spunti
- Più colori fra cui scegliere
Contro
- Non passa inosservata
- Pannello controlli nero lucido
- Range di temperature troppo standard
- Prezzo alto
Lorenzo Delli
Cresciuto a “computer & biberon”, mi sono avvicinato al mondo dell’informatica e della tecnologia alla tenera età di 5 anni. Mi occupo di news e recensioni legate ai PC (desktop e laptop) e al gaming, ma non disdegno elettrodomestici smart quali scope elettriche e friggitrici ad aria, preferibilmente con Bluetooth e Wi-Fi. Se trovate un meme sui canali social di SmartWorld è probabilmente colpa mia.