Michelle Pfeiffer non fu la prima scelta per Batman Returns di Tim Burton: il ruolo di Catwoman, infatti, fu originariamente offerto alla star di American Beauty Annette Bening. Il rifiuto dell’attrice fu la fortuna di Pfeiffer ma quali i motivi che hanno spinto Bening a dire di no a un ruolo così iconico?
La risposta è il tempismo. Quando l’attrice fu contattata per il ruolo, infatti, non sapeva ancora di essere incinta. Bening cercava da molto tempo di avere un figlio e adesso che era finalmente in dolce attesa, il ruolo entrava in contrasto con il ruolo di Catwoman in Batman. Inoltre, l’attrice era piuttosto riservata sulla propria vita privata e non aveva intenzione di rendere nota la gravidanza.
Tutti i dubbi, però, sono stati messi a tacere quando la star di Assassinio sul Nilo ha dovuto fare alcuni test sulla tuta attillata di Catwoman. In quell’esatto momento, Annette Bening ha capito che non avrebbe potuto indossare quel vestito per molto e così ha chiamato Tim Burton e spiegando il motivo dell’incompatibilità sopraggiunta con il personaggio, ha rifiutato il ruolo.
Il rimpianto non sarà facile da allontanare per l’attrice che tuttavia non ha potuto che elogiare la performance di Michelle Pfeiffer. Ma non solo Bening, il cinema intero è rimasto rapito tanto da ispirare Tim Burton per un film spin-off su Catwoman di Pfeiffer, ma purtroppo mai realizzato.
Ma ben presto anche per l’attrice ci sarà una giusta dose di atmosfere dark: Annette Bening è entrata nel cast di Frankenstein di Maggie Gyllenhaal.