Torna Taste con 660 aziende, colori del cibo protagonisti

Nuovi spazi e nuovi orari per far fronte alla crescita esponenziale del salone. Taste, la fiera delle eccellenze enogastronomiche di Pitti Immagine, alla 17/a edizione, porta a Firenze 660 aziende di cui 150 nuove. (ANSA)

Nuovi spazi e nuovi orari per far
fronte alla crescita esponenziale del salone. Taste, la fiera
delle eccellenze enogastronomiche di Pitti Immagine, alla 17/a
edizione, porta a Firenze 660 aziende di cui 150 nuove. Dal 3 al
5 febbraio alla Fortezza da Basso sarà in mostra un made in
Italy dolce e salato pronto a viaggiare nel mondo e a
conquistare le tavole più raffinate.

   
“Taste continua a crescere, ma non solo in termini
quantitativi – commenta Agostino Poletto, direttore generale di
Pitti Immagine. – In 17 edizioni, il numero delle aziende
presentate è ovviamente salito, ma le sempre più numerose
richieste di partecipazione al salone vengono selezionate in
maniera accurata attraverso le maglie strette della qualità”.

   
Continua la collaborazione con il ministero degli Affari Esteri
e Agenzia Ice per una strategia di internazionalizzazione e
promozione dell’industria italiana, e con Unicredit, che nel
corso del 2023 “ha sostenuto le imprese dell’agroalimentare
italiane anche con erogazioni per oltre 1 miliardo e 400 milioni
di euro”, come spiega in una nota l’istituto bancario. I colori
sono il tema guida del salone, animato anche dalla novità di
Giannoni & Santoni: una collezione di pollai domestici firmati
dal duo artistico Vedovamazzei. Riguardo agli spazi il salone
coinvolgerà il padiglione della Ghiaia e si amplia l’area
dedicata agli Spirits (24 etichette). Ci sarà anche Coldiretti,
con uno spazio speciale per eventi tra i quali una masterclass
dedicate all’olio. Prima partecipazione poi per Confagricoltura
con due incontri su finanziamenti e consumi (in collaborazione
con Nomisma). Tra gli gli eventi uno è dedicato all’importanza
della fermentazione nel cibo, uno sul vino in anfora, e poi sui
colori nel cibo e la catena produttiva tra tradizione e
innovazione. Tanti anche gli eventi del Fuori di Taste, tra cui
‘Pieve di Campoli….all’Opera!’, percorso culturale e
enogastronomico organizzato dall’azienda olio vitivinicola
dell’Istituto diocesano per il sostentamento del clero (Idsc),
Pieve di Campoli, con visita e degustazione al museo del Duomo
di Firenze a inviti.

   

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