Un chatbot ideato da studenti per il Carnevale di Ascoli

Un sistema di intelligenza artificiale, ideato dagli studenti di un istituto superiore, che risponde alle domande sul Carnevale di Ascoli Piceno e sulle tradizioni locali, è operativo sul sito ufficiale della kermesse carnascialesca: ilcarnevalediascoli.it. (…

Un sistema di intelligenza
artificiale, ideato dagli studenti di un istituto superiore, che
risponde alle domande sul Carnevale di Ascoli Piceno e sulle
tradizioni locali, è operativo sul sito ufficiale della kermesse
carnascialesca: ilcarnevalediascoli.it.

   
A progettare il software ‘PicusBot’ un gruppo di alunni
dell’indirizzo informatico dell’Itt “Fermi”, in collaborazione
con l’associazione “Il Carnevale di Ascoli” e gli ex studenti
dell’istituto. L’indirizzo “Informatica-opzione Data Strategist:
Intelligenza Artificiale e Data Science” è stato istituito nel
2022, uno dei primi percorsi di scuola superiore sull’
intelligenza artificiale creati in Italia, in collaboraione con
gli Atenei marchigiani.

   
“Si tratta di un sistema chatbot – spiega Michele Coccia, uno
dei sviluppatori di PicusBot, che frequenta la classe terza
dell’indirizzo informatico dell’Itt ‘Fermi’ – basato su Large
Language Model, simile a quello usato da chatbot famosi come
ChatGpt e Bard. Nel nostro caso abbiamo migliorato l’accuratezza
del modello inserendo documentazione sulle tradizioni locali,
appositamente selezionata, fornita dall’associazione ‘Il
Carnevale di Ascoli’. In questo modo possiamo essere certi che
le risposte date dal chatbot siano più attinenti al contesto,
rispetto a quelle di modelli conversazionali generalisti. Io ed
i miei compagni di classe abbiamo scelto l’indirizzo informatico
con l’opzione intelligenza artificiale per cimentarci in un
settore innovativo. Allo stesso tempo – aggiunge Michele -,
quello che volevo di più era appunto poter realizzare progetti,
come PicusBot, utili alla società, perché per me questa è
l’intelligenza artificiale: una risorsa che concretamente aiuta
le persone nella vita di tutti i giorni”.

   
Il progetto potrà diventare presto ancora più accurato.

   
Diverse realtà attente alla promozione del territorio hanno
manifestato la volontà di collaborare al progetto e fornire
ulteriori materiali utili per “addestrare”, come si dice in
gergo tecnico, PicusBot, che quindi presto verrà aggiornato ad
una versione “2.0” ancora più potente in grado di dialogare con
i cittadini ed i turisti per aiutarli a conoscere meglio gli
eventi, la cultura e le tradizioni picene.

   

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