Il director del RPG d’azione Stellar Blade ha dichiarato che è un “grande onore” che il gioco venga chiamato il “Nier coreano“, perché è un grande fan di Yoko Taro, ovvero l’autore di Nier.
In un’intervista con GamesRadar+, il director Hyung-Tae Kim ha fatto luce sulle influenze e sulle fonti di ispirazione di Stellar Blade, in particolare sulla serie Nier. Ha dichiarato di apprezzare il paragone, anche se non si sposa perfettamente con il gameplay di Stellar Blade.
“Nier è stato molto importante come fonte di ispirazione per lo sviluppo dei nostri giochi”, afferma. “È un titolo meraviglioso a cui ci siamo ispirati e riguardo al director, Yoko Taro, sono anche un grande fan della sua sceneggiatura. Sono un grande fan di Yoko Taro”.
“Se riuscite a giocare a Stellar Blade, vedrete che il gameplay non è poi così simile. Sono piuttosto diversi”, aggiunge lo sviluppatore.
“Rendiamo omaggio ai giochi a cui abbiamo giocato, ma quando si gioca davvero si notano alcune differenze”, continua Kim. “Ma essere chiamati il Nier coreano ed essere influenzati da un titolo del genere è un grande onore“.
Stellar Blade e lo stile visivo
Kim ha parlato anche dello stile visivo di Stellar Blade, che per certi versi riecheggia quello di Black Desert Online: “Poiché siamo uno sviluppatore coreano, non possiamo negare di essere stati influenzati dallo stile coreano. Ma allo stesso tempo, cerchiamo sempre di trovare il nostro stile, a metà strada tra il realismo e uno stile più deformato dei personaggi. E nel processo, cerchiamo sempre di trovare il nostro fascino unico”.
Lo sviluppatore afferma che il team attinge a media come il K-pop, i film coreani e i K-drama nella ricerca del “nostro design attraente dei personaggi”, che contribuisce al “fascino un po’ coreano” di Stellar Blade. Ma più di ogni altra cosa, Kim dice di aver sempre applicato la propria estetica unica, che “è progredita ed evoluta, e che è stata implementata in Stellar Blade”.
Ecco anche i primi dettagli su doppiaggi e sottotitoli, il giapponese è esclusiva nipponica.