La pagella del Mereghetti: Due vite sempre incrociate: l’amore interrotto dal destino

«Past Lives»: la fragilità dei sentimenti nell’affascinante racconto della regista Celine Song

di Paolo Mereghetti

Past Lives: la fragilit dei sentimenti nell’affascinante racconto della regista Celine Song

Chi sono le tre persone che vediamo sedute a un bar nella primissima scena di Past Lives

? Sentiamo due voci fuori campo che fanno alcune ipotesi: un fratello e una sorella (hanno i lineamenti asiatici) e un amico americano? Due turisti e una guida? Una coppia e un amante? Il film dimostrer che tutte queste congetture sono sbagliate, ma questa scena che non svela niente fondamentale per entrare nello spirito del film. Lo ha ribadito la stessa regista Celine Song a FilmTv: volevo che il pubblico fosse invitato a entrare nella storia di quelle tre persone, che diventasse una sorta di detective “sentimentale” per capire cosa sta succedendo e ha costruito tutta l’opera rebours
per arrivare alla fine a dare una risposta a quelle domande iniziali. Ammesso che sia possibile farlo…

Il primo salto all’indietro di 24 anni, in Corea del Sud, quando Na Young e Hae Sung sono compagni alle scuole medie. Tra i due c’ la tensione che si manifesta nella gara per i voti migliori ma dietro si nasconde una simpatia che non trova ancora il modo di esprimersi compiutamente, ma che la casualit sta per spezzare perch i genitori di Nora hanno deciso di lasciare il loro Paese per trasferirsi in Canada. I due ragazzini non hanno parole per commentare questa separazione, ma il loro silenzio molto eloquente perch non riesce a nascondere quello che sentono prendere forma dentro di loro.

Dodici anni dopo, i due si ritrovano via social. L’amicizia dei due bambini si forse trasformata in qualcosa di pi complesso (e complicato da esprimere) anche perch scopriamo che le vite di entrambi si sono modificate: Na Young ha cambiato nome in Nora Moon (Greta Lee), si trasferita a New York City e sta cercando la sua strada come scrittrice teatrale mentre Hae Sung (Teo Yoo) ha finito il servizio militare e dovrebbe partire per la Cina per perfezionare il suo mandarino. E sulla strada di entrambi arrivano due nuovi incontri: Arthur (John Magaro) per Nora, di cui si innamorer, e una anonima ragazza per Hae Sung.

Passano altri dodici anni e Hae Sung decide di volare a New York e raggiungere Nora, che sposata con Arthur: dopo qualche giro per la citt si torna alla scena iniziale, con i tre seduti al bar che chiacchierano. Naturalmente il film non finisce qui ma anche volessimo fare un po’ di sano spoiler non sapremmo bene cosa svelare. Perch il fascino e la bellezza del film sono proprio nel suo non voler dire, nel far intuire e non esplicitare, nel costringere lo spettatore a entrare nella testa (e nel cuore) dei due protagonisti. Se non addirittura a cercare dentro di s le tessere del puzzle che sembrano mancare.

Past Lives una pellicola che non ti aspetti, eccentrica e sorprendente perch manda a gambe all’aria le regole che siamo abituati a trovare nei film. Chiama in causa direttamente lo spettatore non per prendere una qualche posizione a favore di questo o di quello ma per spingerlo a fare i conti con la delicatezza, con la fragilit e l’impalpabilit, con i sentimenti allo stato nascente, come avrebbe forse detto Alberoni. Nel film si parla di in-yun, qualcosa che sta a met tra la provvidenza e il destino e che unisce le persone, e forse proprio questo il tema con cui il film ci chiede di confrontarci, con quell’indistinta ma concreta sensazione di sentire qualcosa che ci lega in qualche modo a una persona. Senza capire fino a dove quel legame pu arrivare.

Cosa cerca Nora quando si trova davanti a Hae Sung? Vuole recuperare le radici con la sua terra e il suo passato? Oppure ritrovare il candore di un amore infantile che si appannato con gli anni? E Hae Sung cosa spera con quel suo tardivo viaggio a New York? Gli baster l’acquisto di un biglietto aereo per rendere esplicito quello che negli anni non ha mai avuto il coraggio di dire? La forza e la bellezza del film sono proprio in questa incertezza, in questa enigmaticit, nei sentimenti in cui sembrano perdersi e ritrovarsi i due protagonisti (con Arthur terzo incomodo) e che chiedono allo spettatore non tanto un confronto quanto una riflessione: che cos’ davvero l’amore?

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11 febbraio 2024 (modifica il 12 febbraio 2024 | 10:16)

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