Ormai i crossover tra Magic: The Gathering e le IP più amate della cultura pop sono innumerevoli: solo negli ultimi 12 mesi, per esempio, abbiamo visto il gioco ibridarsi con Il Signore degli Anelli, Doctor Who e persino Jurassic Park. Ma non è finita qui, perché l’8 marzo arriverà Magic: The Gathering – Fallout, un mini-set interamente dedicato alla popolare saga RPG di Bethesda.
La promessa dell’espansione è quella di portarci a spasso per le wasteland post-apocalittiche di uno dei franchise più amati del mondo videoludico, per farci esplorare le relazioni e le tensioni tra le fazioni che si contendono il controllo di un mondo ormai morente. E quale modo migliore per farlo se non con quattro mazzi Commander, ciascuno con una strategia, delle meccaniche e delle keyword dedicate? Abbiamo assistito a un’anteprima di Magic: The Gathering – Fallout durante cui la Design Lead dell’espansione Annie Sardelis e il Lead Weapon and Character Artist di Bethesda Dane Olds ci hanno illustrato tutte le novità in arrivo insieme ai deck Commander. Pronti ad addentrarvi ancora una volta nella Zona Contaminata?
Un salto nella Zona Contaminata… in Magic!
Partiamo con un po’ di dati tecnici: Magic: The Gathering – Fallout non è un’espansione tentpole dell’omonimo gioco di carte collezionabili, questo lo si era capito fin dal reveal dello scorso anno. Il set non verrà dunque venduto nelle classiche bustine da gioco, nei box di buste o nei bundle a cui tutti i collezionisti sono abituati, ma sarà disponibile solo sotto forma di quattro mazzi Commander (un po’ come è già avvenuto per il set Magic dedicato a Doctor Who, uscito a novembre).
Questi ultimi esauriranno da soli l’intera lista carte del mini-set, che sarà composta sia da novità assolute che da ristampe di pregio provenienti dai vecchi set di Magic. Ovviamente, le ristampe riceveranno degli artwork rivisti a tema Fallout. Questa struttura del set significa che collezionare Magic: The Gathering – Fallout sarà semplice e (relativamente) poco costoso, dal momento che vi basterà acquistare i quattro mazzi Commander per avere accesso a tutte le carte dell’espansione. C’è però da fare un discrimine: come per ogni set di Magic, i designer hanno pensato a dei trattamenti alternativi e Showcase per alcune carte, che saranno disponibili unicamente nei Collector’s Booster, i quali andranno acquistati a parte rispetto ai mazzi Commander, e che conterranno alcune illustrazioni alternative di grande impatto, specie per i fan dei videogiochi originali.
Tra queste segnaliamo le variant Showcase con trattamento Pip-Boy, che imitano lo schermo dell’iconico PC-orologio in dotazione a tutti gli abitanti dei Vault del mondo di Fallout, nonché le carte Alternate Art Borderless, le cui illustrazioni hanno per protagonista l’iconico Vault Boy, ormai diventato un simbolo del franchise Bethesda.
Il punto forte del prodotto in arrivo a inizio marzo, però, sta proprio nei quattro mazzi Commander, che costituiscono il cuore dell’esperienza di Magic x Fallout.
D’altro canto, ormai il formato Commander è popolarissimo e gode di una fama che, in alcuni contesti, ha persino superato quella di modalità di gioco storiche come il Draft (che potrebbe piano piano declinare anche per via dell’introduzione dei Play Booster in Magic: The Gathering) e lo Standard.
Commander è perfetto per le sessioni multiplayer: a differenza delle altre modalità di gioco, che prevedono dei “duelli” uno contro uno, è adatto soprattutto per gruppi più numerosi, tra i tre e i cinque individui, e non prevede rotazione delle carte. Il vantaggio è duplice: da una parte potete investire in nuove espansioni senza temere che i loro contenuti escano dal formato senza mai diventare popolari, e dall’altra il deckbuilding offre una marea di opzioni, dal momento che avrete migliaia di carte tra cui scegliere per ogni vostro mazzo. Quest’ultimo, infine, è composto da 99 carte più un Commander: egli rappresenta il fulcro di ogni strategia, attorno a cui ruota l’intera cardlist con le sue Creature, Terre, Incantesimi e Artefatti, i quali devono offrire delle sinergie con il Comandante per “funzionare” a dovere. In questo formato, Magic: The Gathering – Fallout si inserisce come una serie di mazzi già pronti per il gioco competitivo, ma pur sempre adatti a successive ibridazioni e contaminazioni con le carte che già avete a casa o che spacchetterete.
Eroi in un mondo post-apocalittico
Il primo mazzo Commander di Magic x Fallout è intitolato Scrappy Survivors e ha per Commander Dogmeat. Chiunque abbia giocato l’RPG originale di Interplay e i suoi sequel targati Bethesda ricorderà il leale companion canino del protagonista, che ha fatto almeno un’apparizione in tutti i capitoli principali della saga.
Nel mondo di Magic, l’animale assume le fattezze di un pastore tedesco, riprendendo l’estetica del personaggio in Fallout 4, e rappresenta il nucleo centrale di un mazzo bianco-rosso-verde che ha l’obiettivo di “mettere in campo una creatura davvero, davvero grossa”, secondo Sardelis. Non a caso, quando Dogmeat entra in campo avrete la possibilità di scartare cinque carte dal vostro deck per riprendere in mano dal Cimitero un’Aura o un Equipaggiamento, che poi potrete utilizzare per potenziare una creatura (Dogmeat compreso). Proprio tra le nuove Aure introdotte con Scrappy Survivors troviamo “Idolized”, che vi permette di potenziare ogni vostra Creatura in fase di attacco di un quantitativo di Forza e Costituzione pari al numero di Permanenti non-Terre che controllate. Idolize è anche una delle carte che riceveranno un trattamento Showcase Pip-Boy nei Collector’s Booster di cui abbiamo parlato poco fa. Ovviamente, poi, ci sono carte che usano Equipaggiamenti e Aure per potenziarsi: un esempio è “Three Dog, Galaxy News DJ”, che vi permette di sacrificare un’Aura per copiare quelle collegate ai vostri altri Permanenti. Per concludere, Olds ci ha confermato che in ogni deck Commander, a partire da Scrappy Survivors, troveremo uno o più Bobblehead di Fallout: “in totale ce ne sono sette, ciascuno con un’abilità diversa che rispecchia le meccaniche del mazzo di riferimento. I giocatori potranno divertirsi a collezionarli esattamente come fanno nei videogiochi“.
Si passa poi al mazzo Commander Science!, che ruota attorno alla Dott.ssa Madison Li, uno dei personaggi più importanti per la trama di Fallout 3 e di Fallout 4. Li è un’esperta di fusione atomica e di energia nucleare: non è dunque un caso che il mazzo che la vede come protagonista ruoti attorno ai Segnalini Energia.
Con questo deck, infatti, i giocatori possono generare o consumare Segnalini Energia nel corso della partita. La produzione di energia passa per l’esecuzione di specifiche azioni: per esempio, l’effetto della Dott.ssa Li ci dice che otterremo un Energy Counter ogni volta che giocheremo un Artefatto.
L’utilizzo di energia, invece, permette di innescare potenti effetti secondari per alcune carte: per esempio, consumando tre Energy Counter Li vi permetterà di pescare una carta. Ci sono carte che hanno bisogno di Energia per funzionare. Pensate ai robot e alle armature della Zona Contaminata: senza alimentazione elettrica sarebbero inutili. Per questo, “Liberty Prime, Recharged” vi chiederà di pagare due Segnalini Energia per attaccare o bloccare un colpo nemico: se non lo farete (o se non avrete energia sufficiente) Liberty Prime verrà semplicemente sacrificato. Non sarà solo il Commander del mazzo a permettervi di creare nuovi Segnalini Energia: al contrario, carte come la “T-45 Power Armor” forniranno Energia non appena entreranno in campo, permettendovi al contempo di consumarla per attivare un effetto secondario. Per far “girare” a dovere il mazzo, insomma, dovrete utilizzare con parsimonia tutte le vostre risorse, dosandole per non ritrovarvi in scarsità energetica. Inoltre, nel mazzo Science! rivedremo dei volti ben noti ai videogiocatori, come Nick Valentine, e potremo rivivere alcuni dei momenti più importanti di Fallout, come la storia del Vault 112, che ha ricevuto una Saga intitolata non a caso “Sadistic Simulation”.
I pericoli della Wasteland
Ma mettiamo che i “buoni” non vi interessino troppo. Che ne dite di impersonare le creature mutanti della Zona Contaminata? In questo caso, il mazzo Commander Mutant Menace fa per voi: “è un deck pieno zeppo di abomini, colmo di creature folli prese dalla storia di Fallout. L’idea alla base di questo archetipo è quella di mostrare come le radiazioni nucleari hanno modificato l’ambiente e le creature che lo abitano, spiega Sardelis.
Proprio per questo, Mutant Menace ruota attorno ai Segnalini Radiazione, o Rad Counters in inglese. Questi segnalini sono connessi alla meccanica Radiazione e vengono assegnati ai giocatori, e non ai Permanenti. All’inizio di ogni Prima Fase Principale del turno, il giocatore deve scartare tante carte quante sono i Segnalini Radiazione che gli sono stati assegnati: per ogni carta scartata in questo modo, il giocatore perde un Punto Vita e un Segnalino Radiazione. Tra le carte che fanno uso di questa meccanica c’è The Wise Mothman, il Commander di Mutant Menace, che fornisce un Segnalino Radiazione a ciascun giocatore quando entra in campo e quando attacca. Ciò ovviamente significa che anche voi sarete colpiti dalla radiazione, ma non disperate! Il secondo effetto di Mothman, infatti, vi permette di potenziare di +1/+1 una Creatura per ciascuna carta che viene scartata per effetto dei Segnalini Radiazione: potenziate le vostre creature e indebolite l’avversario privandolo di carte, insomma.
Le sinergie permesse da questa meccanica (e dalla creature Mutanti in generale) sono numerose: non possiamo non citare l’effetto di “Hancock, Ghoulish Mayor”, che chiunque abbia giocato a Fallout 4 ricorderà certamente. E che dire di “Nuclear Fallout”, che rende l’olocausto nucleare una Stregoneria e lo mima assegnando un debuff a qualsiasi giocatore e permanente in campo?
L’ultima fazione rappresentata dai deck Commander a tema Fallout di Magic: The Gathering doveva per forza di cose essere la Legione di Caesar. E quale comandante migliore se non lo stesso “Caesar, Legion’s Emperor”? Il mazzo, in questo caso, è un tricolore rosso-bianco-nero. Secondo Sardelis, “la strategia di base è il classico ‘go wide’, con un terreno di gioco pieno di creature diverse, piccole e sacrificabili.
L’idea era quella di riunire tutte le fazioni umane di Fallout: New Vegas sotto la bandiera di Caesar, ricordando però che in una dittatura tutti sono sacrificabili. Tranne il dittatore, ovviamente”. Proprio per questo, l’effetto di Caesar permette di sacrificare un’altra Creatura ogni volta che effettuate un attacco: una volta portato a termine il sacrificio, potrete decidere se pescare una carta (perdendo però un Punto vita), se creare due Token 1/1 o se infliggere danni all’avversario pari al numero di Token 1/1 che si trovano sulla vostra metà del campo di gioco. Caesar è dunque una carta estremamente versatile, che vi permette di riempire il campo di Token sacrificabili senza ripercussioni e di usarli per alimentare il suo stesso effetto. Ma non è finita qui: per controllare le Creature degli avversari, infatti, il mazzo “Hail, Caesar” vi fornisce un altro, potentissimo strumento. Siamo parlando di “Legate Lanius, Caesar’s Ace”, il secondo in comando della Legione, il cui effetto vi permette di decimare – letteralmente – le board avversarie.
Quando Lanius entra in gioco, infatti, ogni avversario deve sacrificare un decimo delle Creature che controlla, arrotondato al rialzo: ciò significa che ogni nemico dovrà mandare al cimitero almeno una creatura alla sola vista di Lanius. Non solo: l’effetto secondario del braccio destro di Caesar gli permette di guadagnare +1/+1 per ogni Permanente distrutto in questo modo, rendendolo una minaccia temibile per ogni avversario.