di ELISABETTA ROSASPINA
Da sabato 8 giugno con il quotidiano la serie dei romanzi, non solo polizieschi, della scrittrice spagnola: L’investigatrice Petra detesta la rapidit con cui oggi si affronta la vita quotidiana
Quando nel 1996 apparve in scena a Barcellona l’ispettrice Petra Delicado, c’erano ancora i telefoni pubblici a gettone e l’ultimo grido della tecnologia domestica era il piano cottura in vetroceramica. Senz’altro utile per innovativi manicaretti, meno per smascherare ladri, assassini e stupratori.
A dire il vero, ventotto anni fa, le investigatrici erano rare e in ruoli subordinati, tolta l’inossidabile Miss Marple, sbucata dalla penna di Agatha Christie negli anni Trenta. E che, in ogni caso, fatti i debiti conti, risultava essere un’irrequieta settantenne britannica, abile tanto nel lavoro a maglia, ai fornelli e nel giardinaggio, quanto nella soluzione dei gialli cui si dedicava per pura curiosit.
Neanche la spagnola Petra era una novellina, ai suoi esordi operativi. Avvocata di formazione, ha pagato l’audacia del suo ingresso in polizia, un mondo all’epoca quasi esclusivamente maschile, con una prolungata gavetta in archivio. Ma, quando le viene affidata la prima indagine, addirittura equipaggiata con un viceispettore ai suoi ordini. Un uomo. Il maturo e sentimentale Fermn Garzn. Una sorta di scudiero alla Sancho Panza, altrettanto rotondo, inguaribilmente goloso, un po’ categorico nei giudizi, ma pi sagace di quanto lasci supporre il suo impetuoso approccio a testimoni o indiziati. Gli incarichi, almeno all’inizio, sono modesti. Ma i Santi Angeli Custodi, patroni della Polica Nacional, devono avere simpatie femministe perch, sotto la lente della neo inspectora, ogni ordinario misfatto, ogni banale aggressione si complicano fino a svelare trame ben pi coinvolgenti. Dopo aver debuttato con il caso di un violentatore seriale, la strana coppia prosegue con successo, di pubblico e di carriera, risolvendo un mistero bastardo, la brutta fine di un poveraccio, ucciso a botte sotto gli occhi del suo cane meticcio, Spavento, che in Giorno da cani aiuter Petra e Fermn a dipanare la matassa.
Tradotta in Italia per Sellerio da Maria Nicola, nel 2020 l’opera di Alicia Gimnez-Bartlett stata trasferita dalla Catalogna a Genova, e dalla carta agli schermi di Sky per una serie tv diretta da Maria Sole Tognazzi dove i panni di Petra Delicado sono stati indossati da Paola Cortellesi. Da quel primo episodio, Riti di morte, cambiato il mondo e, naturalmente, anche la vita e il carattere della protagonista si stanno trasformando — spiega l’autrice, Alicia Gimnez-Bartlett, fresca di conferimento del Premio letterario “Costa Smeralda” —. Petra invecchia, anche se non rapidamente quanto me. diventata un po’ pi critica e, come tutti quelli che imparano a conoscere meglio il proprio ambito, ha accumulato qualche disillusione professionale. Certi mutamenti sociali non le piacciono.
Per esempio?
La rapidit con cui si affronta la vita quotidiana, senza tempo sufficiente per riflettere. O la perdita di rispetto nelle relazioni umane. Quando Petra va al ristorante con Garzn e il cameriere li apostrofa dicendo “allora, ragazzi, che cosa mangiate?”, lei si indispettisce. Non per una questione di stile, ma per la mancanza di educazione. E poi la disturba la prevalenza della tecnologia sul ragionamento intellettuale.
Trova che gli intellettuali contino sempre meno per l’opinione pubblica?
Oggi le loro idee hanno poco o nessun peso nella societ. Si d molto pi valore al successo e al denaro. E siccome la Rete d la possibilit a chiunque di esprimere giudizi e opinioni, tutti dissertano e pochissimi ascoltano.
Vale anche per la lettura? I social network uccidono i libri?
Non dico questo. Io stessa pubblico qualcosa nei social, che non sono poi cos distanti dal mondo dei libri. Ma chiaro che un testo filosofico vende meno di un romanzo riflessivo, ma di genere. Il saggio costa pi lavoro e resta in secondo piano.
Dei suoi trenta romanzi solo tredici hanno Petra come protagonista: l’ispettrice ha bisogno di riposare ogni tanto?
Non voglio abusare del personaggio. Metto una certa distanza tra un suo libro e l’altro per creare aspettativa. E anche perch un poliziesco di 300 o 400 pagine richiede tempi di lavorazione lunghi.
Dopo 28 anni e l’ultimo titolo, appena uscito, La donna che fugge, Petra in vista di pensionamento?
Ah, no! Al momento non so che evoluzione avr la sua vita. Comunque, sto lavorando a un altro episodio, perch il mio editore ha stabilito che, dopo la conclusione dell’ultimo libro, era necessario continuare e affidarle un altro caso. Un omicidio. Anche se lei sempre pi arrabbiata.
Certo non pi la sola donna sulla scena del crimine: ha pi concorrenti.
Infatti, il cammino prosegue. Dopo essere state relegate per decenni a ruoli secondari di assistente, femme fatale, paziente moglie di qualche commissario indaffarato o, pi frequentemente, di vittima, le donne hanno il ruolo centrale di inquirenti, libere, ironiche, perfino brutali. Si pu dire che ogni regione spagnola ormai ha la sua investigatrice. Ed un bene che sia cos.
Il governo spagnolo sta rafforzando la protezione dei minori dalla pornografia online e ha alzato da 14 a 16 anni l’et minima per aprire un profilo sui social: che cosa ne pensa?
Approvo in pieno. A 14 anni mente e discernimento non sono ancora completamente formati. Questa legge liberer anche i genitori da questa responsabilit. Ho due nipoti di 15 e 13 anni e trovo che siano ancora molto infantili. A 15 anni, io non avrei mai decorato una lettera con uno sticker. Ma in fondo tutta la societ si sta infantilizzando.
In che senso?
Io non guardo tanto la tiv, per vedo come vengono date le notizie, sento una serie di stupidaggini dette con voci infantili. Per non parlare della pubblicit: si pu essere banali per vendere un prodotto, ma restando adulti.
Entrer anche l’Intelligenza artificiale nelle avventure di Petra Delicado?
Dovrei studiare bene come funziona, ma confesso che mi interessa poco. So che ci sono dipartimenti di polizia che se ne stanno occupando.
Anche la commissaria Margherita, sua consulente in carne e ossa nella stesura dei romanzi?
Margherita una veterana, andr in pensione fra qualche anno e difende tenacemente l’importanza del fiuto poliziesco. Pure adesso, che la tecnologia e la scienza forniscono una quantit di prove, l’intuizione umana resta fondamentale.
Prossimo viaggio in Italia?
Il 13 luglio legger un testo nella Basilica di Massenzio, a Roma. Al firma-copie i lettori italiani mi dicono cose meravigliose, tipo: sono uscito da un brutto momento grazie al suo libro. Ride: come un’imposizione delle mani.
I gialli dell’ispettrice (e gli altri)
Determinata ma sensibile, l’ispettrice Petra Delicado, con il suo vice Fermn Garzn, nasce con il romanzo Riti di morte di Alicia Gimnez-Bartlett: il libro il primo volume oggi in edicola per la nuova collana del Corriere realizzata in collaborazione con Sellerio, e dedicata alla scrittrice spagnola (ciascun volume a e 9,90 pi il costo del quotidiano). Nella collana si trovano sia i romanzi del ciclo di Delicado, sia altri polizieschi di Gimnez-Bartlett: la prossima settimana, sabato 15, sar in edicola Giorno da cani, altra avventura dell’ispettrice di polizia di Barcellona; si continua sabato 22 con Messaggeri dell’oscurit, in cui Petra ha a che fare con un serial killer; e il 29 giugno con Morti di carta, caso difficile per Delicado, ambientato com’ lontano dalla strada, nel mondo delle notizie televisive e del gossip. La biblioteca dedicata alla maestra del giallo prosegue il 6 luglio con Serpenti nel Paradiso e il 13 luglio con Un bastimento carico di riso, in cui Petra Delicado esplora ambienti sociali opposti, il jet set pi esclusivo e il marciapiede dove vivono e muoiono i diseredati… La collana prosegue in edicola con 21 titoli in tutto, fino al 26 ottobre.
Il nuovo romanzo
Di Alicia Gimnez-Bartlett da poco in libreria il nuovo romanzo La donna che fugge, edito da Sellerio (traduzione dallo spagnolo di Maria Nicola, pagine 448, e 17), nuovo caso per l’ispettrice Delicado che deve indagare tra gli ambulanti di street food nelle vie di Barcellona affollate di turisti.
7 giugno 2024 (modifica il 7 giugno 2024 | 21:46)
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