La WorldWide Developers Conference (WWDC), il grande evento di Apple di giugno 2024, ha visto, dopo una prima parentesi dedicata a visionOS, l’annuncio di iOS 18. Nonostante un inizio evento non esattamente focalizzato sull’IA, alla fine è arrivata la rivoluzione Apple Intelligence.
Il primo aspetto sul quale Craig Federighi si è soffermato è relativo alle novità della schermata Home, dalle rinnovate icone fino ai widget. Ad esempio, il colore delle icone si adatta ora al wallpaper, rendendo tutto più interessante a livello estetico (anche lato dark mode). Non manca un Centro di Controllo colorato e maggiormente personalizzabile, che dispone di più pagine e permette di accedere rapidamente ai controlli multimediali e relativi alla casa smart.
Al netto delle questioni relative alla personalizzazione estetica del software, c’è un’apertura agli sviluppatori di terze parti per realizzare controlli personalizzati per questa schermata, allo stesso modo dei pulsanti della lock screen e dell’operazione associata al pulsante Azione. Si è inoltre fatto riferimento a questioni di privacy, a partire da una nuova funzione di lock delle app, così che un’altra persona che utilizza l’iPhone debba autenticarsi per poter accedere al software coinvolto. Non manca, tra l’altro, una cartella nascosta delle app. Sempre a livello di privacy, adesso l’utente può scegliere a quali contatti un’app può accedere, nonché impostare ulteriori restrizioni relative alla rete e agli accessori.
Non è passato inosservato l’annuncio legato alla possibilità di programmare i messaggi (si è anche fatto riferimento alla questione Tapback). Rimanendo sempre in ambito Messaggi, il testo si può ora impostare in grassetto, sottolineato e corsivo. Non mancano vari effetti di testo, mentre il supporto per la messaggistica via satellite è stato esteso fino alla gamma iPhone 14. A livello di redesign delle app, durante l’evento sono state presentate novità relative a Mail, Wallet e Foto. Una novità non di poco conto è poi l’arrivo di una Game Mode (che riduce al minimo le attività in background, migliora la latenza e massimizza il frame rate). C’è inoltre il supporto RCS.
L’IA? Nella prima parte dell’evento si è fatto riferimento a questa tecnologia solamente per operazioni “di secondo piano”, dalla riorganizzazione delle e-mail alla categorizzazione delle foto. Tuttavia, è stata nella parte finale dell’edizione 2024 della WWDC che è stata annunciata la rivoluzione Apple Intelligence.
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