Mille Miglia 2024: il diario di bordo della quarta tappa

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La carovana è risalita fino a Bologna, domani gli ultimi 261,29 chilometri per far ritorno alla città di Brescia.

di Giulia Paganoni

14 giugno 2024

2′ di lettura

Bologna raggiunta. La risalita prevista per la quarta giornata della 1000 Miglia 2024 ha portato i concorrenti da Roma sino a Bologna passando per città dal fascino intramontabile come Siena e Prato. Ma anche per strade invidiate in tutto il mondo, tra tutte i passi di Futa e Raticosa che hanno permesso di passare dalla Toscana all’Emilia Romagna. Stupendo il tifo sui due passi che ha accompagnato gli equipaggi, davvero uno dei momenti più inaspettati e apprezzati di questa edizione sino ad ora.

Questo è il volto di un’Italia vista e percepita solo durante la Milla Miglia, che unisce uomini e donne, bambini e anziani, tutti con il sorriso a veder passare le vetture facendo il tifo e sventolando le famose bandierine 1000 Miglia. La quarta, è stata anche la tappa più impegnativa di questa edizione, con i suoi quasi 600 chilometri nel centro Italia.

A metterci ulteriore difficoltà, anche il meteo che ha regalato un sole spendente che ha fatto sfiorare i 30 gradi. I paesaggi della toscana hanno fatto da sfondo a questa tappa, regalando scorci incantevoli e, sicuramente, apprezzati anche dagli equipaggi stranieri. Sempre meraviglioso e unico il passaggio nella città di Siena che ha accolto gli equipaggi in Piazza del Campo che con la sua maestosità ha abbracciato le auto che hanno transitato su dei tappeti raffiguranti il tricolore italiano.

Pillole della AMG GT63 4Matic Plus

Per la quarta tappa della 1000 Miglia abbiamo fatto un cambio auto (programmato) che ci ha fatto salire sul bolide tedesco da 585 cv. La prima cosa che colpisce è lo spazio a bordo: conducente e passeggero hanno molto spazio a disposizione e, la larghezza della vettura permette di avere molta distanza tra i due sedili. La formula 2+2 posti è azzeccata per chi ha bambini piccoli o, ancora, chi vuole un’elevata abitabilità su una Gran Turismo. Una formula unica che unisce, appunto, spazio a bordo e una potenza quasi da competizione che regala quella sensazione di schiacciamento della schiena al sedile tanto ambita dalle auto sportive. Inoltre, nonostante la lunghezza l’auto risulta maneggevole grazie all’asse posteriore sterzante, attivo fino ad una velocità di 100 km/h. Domani l’ultima tappa che porterà gli equipaggi all’arrivo a Brescia, da dove questa 1000 Miglia ha preso il via.

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